Urbino, Checco Zalone sceglie la Argo E una carabina Benelli ​per il suo Quo vado

Checco zalone
URBINO - Lo stile Benelli Armi di Urbino nasce dall’attenzione per il cliente, dalla passione della sua dell’inimitabile squadra e dall’eleganza. Tutto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
URBINO - Lo stile Benelli Armi di Urbino nasce dall’attenzione per il cliente, dalla passione della sua dell’inimitabile squadra e dall’eleganza. Tutto ciò emerge anche nella carabina Argo E (può essere realizzata della grandezza che desidera), caratteristiche probabilmente riconosciute anche dal genio della commedia italiana e dal mago degli incassi Checco Zalone che l’ha scelta come arma per conquistare la sua amata mostrando le sue doti di preciso tiratore nell’anestetizzare un grande orso, durante il suo ultimo strabiliante successo “Quo Vado”, che tutti abbiamo appena visto al cinema e che si sta avviando verso il record assoluto di introiti in Italia. “Siamo a chiarire – ci hanno dichiarato in azienda - che per la questione dei diritti riservati, noi di Benelli non abbiamo avuto contatti, ne prima ne dopo con l’organizzazione del film, abbiamo solo notato la carabina sullo schermo come qualsiasi altro utente all’uscita sulle sale”. Benelli Armi, nasce e cresce in Urbino e da questa terra di grandi ingegni del ‘400 ha tratto ispirazione per lo stile che oggi la fa riconoscere in tutto il globo come una eccellenza del “made in Italy”. Realizza prodotti tecnologicamente innovativi, di elevata qualità dell’esecuzione ed è leader dei fucili semiautomatici nel mondo. Benelli ha appena iniziato una nuova avventura realizzando, nella sua unica sede produttiva delle Marche, un sovrapposto che sta riscuotendo numerosi riconoscimenti da oltre oceano come fucile dell’anno 2016. Un’arma il cui nome ricorda le radici in quanto ”828” è il codice identificativo di Urbino all’Unesco come sito patrimonio culturale dell’umanità e “U” l’iniziale dell’antico ducato di Federico da Montefeltro.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico