Carpegna, soldatessa ferita dalle schegge di un mortaio perde udito e vista. Quattro imputati (su 7) condannati a risarcimento

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URBINO – Dichiarati colpevoli di lesioni colpose quattro dei 7 imputati e condannato a risarcire subito l'ex soldatessa Vanessa Malerbi, ferita durante una esercitazione...

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URBINO – Dichiarati colpevoli di lesioni colpose quattro dei 7 imputati e condannato a risarcire subito l'ex soldatessa Vanessa Malerbi, ferita durante una esercitazione militare il 12 giugno 2018, quando al poligono di Carpegna i colpi di mortaio del 187mo reggimento della Folgore la investirono causandole danni gravi permanenti alla vista, all’udito e alla motilità. Questa la decisione della giudice Francesca D'Orazio. 

Il risarcimento

Come riporta il Ducato il sottufficiale Alessandro Vecchi, Fabio Filippone, Claudio Marchesi e il fuciliere Alessio Prisco dovranno corrispondere in solido la cifra del risarcimento che verrà stabilito durante il processo civile. Assolti, invece il comandante del  Giuseppe Scuderi, il colonnello Gianluca Simonelli e Michele Colizzi poiché il fatto non costituisce reato. 

La sentenza

La sentenza obbliga  i 4 condannati anche al rimborso di 5.386 euro ciascuno in favore di Malerbi stesso, della madre Antonella Lodovico e della sorella Sofia Malerbi per le spese di difesa. Alessandro Vecchi e Antonio Filippone sono stati condannati  - conclude il Ducato - poi al pagamento di una multa di 300 euro, Filippo Marchesi e Alessio Prisco a una multa di 150 euro, oltre alle spese processuali. 

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Corriere Adriatico