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PESARO - Volevano il suo Rolex. E anche i suoi soldi. Ma l’imprenditore Roberto Bizzocchi, ex presidente Vis e iper tifoso biancorosso, non era per niente disposto a concedere alcunchè alla coppia di balordi di turno che l’ha sorpreso di notte sotto casa. «Ho dato un cazzotto all’uomo e l’ho steso, poi ne ho avute anche per la complice, una donna».
Che è vero, come ammonisce il proverbio, che non si tocca (in teoria, purtroppo poi la realtà è ben altra) ma quando ci vuole, ci vuole.
«Ma mi è montata la rabbia, una gran rabbia». E la strada si è trasformata nel suo personalissimo ring. Appena un round è bastato a chiudere l’incontro. «Mi sono scagliato sull’uomo e l’ho steso con un pugno. Un colpo solo è stato sufficiente. L’ho preso in faccia e l’ho fatto cadere a terra. E poi la stessa fine ha fatto la donna. Non c’è stata storia». Questione di grinta che, evidentemente, a Bizzocchi non manca. «Ehhhh... - soppesa - si sono resi conto che sono un tipo tosto e sono scappati, lasciandomi il Rolex e il portafoglio. Era buio, ho visto che se ne sono andati salendo a bordo di una Golf nera ma non ho fatto in tempo a prendere il numero di targa. Non credo che fossero dei professionisti, penso più a dei balordi, dei tossici che scendevano dal parco della Pace e che erano in cerca di qualche soldo facile. Ma sono capitati male con me». Il giorno dopo l’imprenditore è andato dai carabinieri a sporgere denuncia e «a fare il mio dovere di cittadino. Ma la rabbia ce l’ho ancora addosso. E tanta».
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Corriere Adriatico