Pesaro, l'ultima follia del Karatella Race è targata Brandina: la sdraio che vola

Marco Morosini
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PESARO - E’ un inno al coraggio e alla follia: far volare veicoli dall’aerodinamica impossibile e ovviamente privi di motore. E’ la sfida dei bolidi volanti, la Red Bull Flugtag che il 19 giugno si svolgerà a Milano. Ma nei cieli della città più europea d’Italia volerà anche un oggetto tipicamente marino, firmato dall’imprenditore e designer pesarese Marco Morosini, ovvero una sdraio, il comodo lettino delle lunghe estati in riva al mare.


La Red Bull Flugtag è la più spettacolare e strampalata competizione aerea del mondo, arrivata quest'anno alla sua quarta edizione italiana. Lo staff del Karatella Race, una serie di inventori spericolati della vicina Coriano, a quattro anni di distanza dall'ultima sfida nell'idroscalo lombardo, torna in lizza e lo fa come sempre in stile goliardico e legato al territorio, siglando per l'occasione un'eccezionale collaborazione con il grande marchio della moda e del design italiano: Brandina, brend creato da Marco Morosini proprio rielaborando il tipico tessuto della sdraio.

Il mezzo volante di quest'anno si chiamerà Brandina Airlines e non a caso, sarà una maxi sdraia costruita artigianalmente dal Team del Karatella Race, noto in tutta Italia per essere l'organizzatore della mitica gara di caratelle che si svolge ogni due anni sui colli corianesi. Da regolamento la macchina volante dovrà sfidare le leggi di gravità senza l'ausilio di alcun motore, ma prendere il volo, dalla passerella sospesa sulle acque dell'idroscalo milanese, spinto dalla sola forza dei muscoli della squadra di spingitori. Va ricordato che essere presenti nel capoluogo lombardo è già una vittoria, infatti, gli organizzatori dello strampalato contest selezionano solo 40 equipaggi tra le tantissime proposte pervenute.


Il progetto dei ragazzi della Karatella è piaciuto subito a Marco Morosini, il patron di Brandina, che ha partecipato personalmente alla progettazione del mezzo offrendo spunti brillanti e ispirando dunque la fantasia di ragazzi come Matteo De Angelis e Mirco Acquarelli. Attualmente la macchina volante sta prendendo forma nell'hangar corianese e sono in serbo tante sorprese per la presentazione del bolide. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico