PESARO - Sapevano che spacciava eroina al parco Miralfiore, ma non riuscivano mai a coglierlo sul fatto. Ma il nigeriano 32enne alla fine è caduto nel tranello della...
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Lo cercavano al Miralfiore dove erano sicuri spacciasse, ma all'apparire di persone sospette scompariva subito nella boscaglia. I poliziotti hanno così deciso di aspettarlo alla stazione ferroviaria, vicina al parco, ma nessuno dei passeggeri scesi corripsondeva all'identikit. Così hanno deciso di cercarlo in quella di Fano e l'intuizione si è rivelata vincete. L'hanno sorpreso nel sottopasso con un involucro con quattro dosi di eroina. Il 32enne, che ha ricorso contro il rifiuto alla richiesta di asilo, non è alla sua prima esperienza simile: era già stato arrestato 5 volte ed una denunciata a piede libero. Per due volte ha patteggiato con pena sospesa. Malgrado il curriculum dopo l'arresto è tonreato in libertà con il "solo" divieto di dimora a Pesaro e Rimini. Il comma quinto dell'articolo 73 della legge sulla droga non permette infatti la custodia cautelare in carcere. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico