PESARO - Una storia intricata che passa per una denuncia di aggressione, fino all’accusa di calunnia. Il finale si scriverà in tribunale, ma non dopo aver sciolto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
L'imprenditrice: «Reddito di cittadinanza e disoccupazione: cercavo 16 operaie, ne ho trovate solo 3»
Pesaro, torna alla villa e trova i ladri dell'est: folle fuga a cento all'ora sulla Bmw chiara
La Procura ha aperto un fascicolo e cercato di capire se l’aggressione fosse mai avvenuta e per mano di chi. Ma i fatti non sarebbero mai successi, stando ad alcune evidenze riportate. E qui inizia l’intrigo approdato fino in Tribunale. Perché proprio quell’uomo è stato accusato? E’ il caso di dire, capovolgendo il detto, “cherchez l’homme”. Pare che la donna avesse una relazione abbastanza stabile e che abbia accusato un’altra persona per giustificarsi di fronte al fidanzato che ha scoperto la liaison amorosa. Dunque un modo per sviare su quella relazione clandestina, per niente digerita dal compagno ufficiale. Peccato che la giustizia non può chiudere un occhio e lasciar cadere la cosa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico