PESARO - «Scusi, è la Rai. Eleonora Daniele ha letto sul vostro giornale la storia dell’eroe pesarese che ha salvato il giovane disabile caduto nel porto di...
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Non solo: con lui, in studio, ci sarà anche il padre di Mirko Cofano, il ragazzo che Spanevello ha salvato. I due si erano già visti in capitaneria, poche ore dopo l’accaduto, e si erano reciprocamente commossi. «Avevo chiesto l’anonimato ma non è stato possibile - racconta Spanevello -. Non voglio popolarità né che questa vicenda venga strumentalizzata. Coglierò l’occasione per far riflettere su tre importanti valori: il sacrificio, l’altruismo e la diversità. L’importante è che Cofano, ora, stia bene. E’ inciampato sulla banchina e il vento lo ha sbilanciato facendolo cadere in mare. Avendo una disabilità (causata anni fa da un incidente in bicicletta, ndr) sia aiuta con un bastone e ha una mobilità ridotta. E’ stato dimesso lunedì. Ero andato a trovarlo sabato pomeriggio, ora ogni tanto ci sentiamo al telefono. E’ felice e ha voglia di vivere». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico