PESARO Da Roma a Pesaro per vedere la donna a cui non poteva avvicinarsi, ieri la sentenza. Il caso risale al marzo 2022 e riguarda un uomo di 53 anni per il quale era stato...
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Non solo, tutti gli addetti della questura sapevano bene che se la donna avesse chiesto aiuto, i poliziotti sarebbero dovuti intervenire immediatamente.
Sotto casa
L’uomo era proprio sotto casa, violando il divieto di avvicinamento. Così è stato arrestato. In auto aveva un taglierino di 8 centimetri. Secondo la legge Cartabia dello scorso ottobre, l’arresto è obbligatorio, ma la pena edittale non consente la misura cautelare, motivo per cui l’uomo è stato rimesso subito in libertà. Per lui è scattato l’obbligo di lasciare Pesaro e non farvi ritorno per 3 anni. E l’obbligo di dimora a Roma. Un fatto che aveva portato il Gip di Roma ad aggravare la misura cautelare nei confronti dell’uomo spedendolo in carcere. La prontezza degli agenti di polizia e i sistemi tecnologici avevano permesso di trattare un caso molto delicato. Ieri la sentenza davanti al giudice monocratico con l’imputato difeso dall’avvocatessa Alexandra Tamburini. Il giudice lo ha condannato a 7 mesi con pena sospesa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico