Pesaro, ubriaco si lancia dal ponte nel fiume per le pene d'amore: salvato

Il luogo dove il ragazzo si è lanciato
PESARO - Una serata turbolenta, alla centrale operativa dei carabinieri sono arrivate diverse chiamate intorno alle 4 di notte. «C’è un ragazzo che si vuole...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PESARO - Una serata turbolenta, alla centrale operativa dei carabinieri sono arrivate diverse chiamate intorno alle 4 di notte. «C’è un ragazzo che si vuole buttare sotto alle macchine, l’ho evitato per un pelo». E ancora «Mi si è aggrappato all’auto, fate qualcosa». I carabinieri inviano un’auto del radiomobile tra viale Gorizia e la zona del ponte sul Foglia, quello che da via Cecchi va verso Baia Flaminia. I militari hanno trovato un ragazzo in evidente stato di ebbrezza che delirava frasi come «Il mondo fa schifo» o ancora «Addio amore mio». Neanche il tempo di avvicinarlo che il ragazzo, un pesarese di 29 anni, è salito sulla ringhiera del ponte sul Foglia e si è buttato di sotto nel fiume. L’impatto con l’acqua per fortuna non è stato traumatico, ma il giovane, completamente ubriaco, non riusciva a stare a galla. Un tuffo nel vuoto di diversi metri. Annaspava, si dimenava, ha iniziato ad andare sotto e a bere mentre veniva trascinato dalla corrente verso la foce. I carabinieri si sono precipitati sull’argine del fiume e in pochi istanti hanno approfittato di un pontile che serve per salire sulle barche ormeggiate per afferrare il ragazzo. Lo hanno trascinato sugli argini e messo in salvo. Ancora pochi istanti e sarebbe potuto annegare, viste le condizioni psicofische alterate dall’alcol. Sul posto anche il 118 che ha trasportato in ospedale il ragazzo. Non è in pericolo di vita ma è stato curato e sono stati avviati anche tutti gli esami necessari visto che ha bevuto anche acqua del fiume, non proprio salutare.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico