OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PESARO - La consegna della droga avveniva in bicicletta. Come fosse un rider pronto a fare la spola tra il parco Miralfiore, la stazione e le vie del centro in base agli ordini. Un passaggio di mano, la consegna dei soldi e via. Un bazar di sostanze, ma l’eroina come prodotto di punta. Una droga tra le più richiese, ma anche la più pericolosa delle droghe per la dipendenza e i danni, fisici e psichici che provoca.
E’ anche quella che costa meno, circa 30 euro una dose, a volte meno.
In particolare lo straniero risultava essere solito spostarsi per varie zone di Pesaro utilizzando una bici, allo scopo di concludere le cessioni di droga, di fatto realizzando una sorta di “spaccio itinerante”. Nella serata del 16 giugno, gli investigatori della squadra mobile, sequestravano ad un tossicodipendente 6 dosi di eroina del peso di circa 3 grammi, oltre ad un involucro contenente cocaina del peso di 2 grammi circa, appena acquistate dal predetto nigeriano. La conseguente perquisizione effettuata nell’appartamento di quest’ultimo, ha consentito inoltre di rinvenire e di sequestrare 16 dosi di eroina, una decina di grammi di marijuana e di hascisc e alcuni cristalli di cocaina, destinati allo smercio al dettaglio.
Per tale motivo il nigeriano è stato arrestato per lo spaccio e la detenzione a fini di spaccio della sostanza stupefacente sequestrata, mentre altri tre soggetti sono stati denunciati in stato di libertà per il concorso nella detenzione della droga. Il 20enne nigeriano è stato portato alla casa circondariale di Villa Fastiggi su disposizione del pm di turno. Il giudice ha convalidato l’arresto e il giovane è stato rimesso in libertà ma con il divieto di dimora nella provincia di Pesaro e Urbino.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico