Polveri sottili, in 4 mesi 22 sforamenti. L’assessore porta in Consiglio la relazione dell’Arpam: altri controlli alla centralina di via Scarpellini

Polveri sottili, in 4 mesi 22 sforamenti. L’assessore porta in Consiglio la relazione dell’Arpam: altri controlli alla centralina di via Scarpellini
PESARO  - «Troppo inquinamento nell’aria a Pesaro? Le polveri sottili sono in linea con i livelli degli ultimi tre anni». Apertura del consiglio comunale...

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PESARO  - «Troppo inquinamento nell’aria a Pesaro? Le polveri sottili sono in linea con i livelli degli ultimi tre anni». Apertura del consiglio comunale ieri pomeriggio incentrata sulla questione dello smog cittadino. Ad oggi, nel 2022 sono 22 gli sforamenti di Pm10 rilevati dalla centralina di via Scarpellini, con il limite annuale di superamenti a 35 giornate. Heidi Morotti, assessora alla Sostenibilità, ha replicato all’interrogazione “Sforamento PM10” presentata dal consigliere Daniele Malandrino.

 


«Il tavolo tecnico (previsto dall’Accordo di programma tra Regione Marche, Province, Comuni di Zona A, ndr) si è riunito il 7 aprile scorso. Il contributo dell’Arpam, ha confermato che l’andamento delle concentrazioni degli inquinanti in atmosfera nel primo trimestre 2022 è confrontabile con gli anni 2018, 2019 e 2020». Confrontabili con gli anni passati anche i superamenti del valore limite giornaliero per le polveri sottili PM10 rilevati dalla stazione di monitoraggio di Pesaro in via Scarpellini. 


La nota dell’Agenzia, sottolinea che i superamenti “sono spesso dovuti a valori di concentrazione poco superiore al valore limite di 50 ug/m3”. Ipotizza che “i superamenti siano dovuti prevalentemente allo stato di alta pressione atmosferica. Assicura che verranno effettuati i dovuti approfondimenti per focalizzare la peculiarità della stazione di via Scarpellini”. Al momento Arpam “non è a conoscenza di episodi di superamento del valore limite a causa di fattori naturali, ma assicura che verranno effettuati i necessari riscontri”. 


L’assessore Morotti ha aggiunto che «le tematiche sono state trattate ed approfondite durante un incontro successivo, che si è svolto il 22 aprile a cui hanno partecipato l’assessora Heidi Morotti, Arpam (Giorgio Catenacci, direttore Tecnico Scientifico e Marco Salustri, tecnico) e il personale dell’Ufficio Ambiente (Mauro Moretti e Valeria Nardi), nel corso della quale sono state nuovamente affrontati e approfonditi andamenti e sforamenti registrati nella stazione di Pesaro. In questa sede Arpam ha presentato dati che illustrano una situazione confrontabile con l’andamento degli anni precedenti».«L’agenzia – ha concluso Morotti - ha sottolineato che i valori della media annuale, siano ben più rappresentativa della qualità dell’aria rispetto ai dati dei singoli sforamenti e che la media registrata da Pesaro comporta valori nella norma». 


Era in programma la discussione in consiglio comunale anche del contenzioso relativo a Porta Cappuccina attraverso l’interrogazione presentata dal consigliere d’opposizione Roberto Biagiotti, ma il dibattito è stato rinviato

 

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Corriere Adriatico