OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PESARO Con il funerale della Regina Elisabetta II si sono chiusi i 10 giorni di lutto iniziati l’8 settembre con la sua morte. Ma la memoria della regina infinita continua a suscitare emozioni e i racconti di chi ha avuto la sorte di incontrarla. Tra questi un pesarese che venti anni fa lo ha fatto. Parliamo di Mirko Ginepro industrial designer con tanto di studio nella centralissima via Gramsci 37. Figlio di un altro pesarese altrettanto noto, quel Sergio Ginepro, storico commerciante, scomparso un anno fa proprio a settembre.
La selezione regale
L’occasione dell’incontro tra i due si è verificata ad ottobre del 2000 quando la Regina Elisabetta II si trovava a Milano e nel suo itinerario inserì una visita anche all’Istituto Europeo di Design per conoscere un luogo dedicato alla formazione del design Made in Italy.
L'idea
L’idea fu davvero azzeccata dal momento che quando la Regina fece il suo ingresso nell’Aula magna dove erano esposti i progetti, fu colpita dalla sagoma dell’animale riprodotta fedelmente e si avvicinò al suo autore. L’emozione in Mirko Ginepreo fu notevole, anche perché in preparazione di quel momento erano stato spiegato a tutti i laureandi le norme di comportamento per l’incontro con sua Maestà, un cerimoniale con modi di porsi e di fare ben determinato. Alla fine però tutto andò bene.
«Parlò solo con me»
«E’ venuta verso di me e mi ha parlato, fui l’unico con il quale lo fece - ricorda Ginepro – mi chiese informazioni sull’oggetto, com’era nata l’idea, come lo avevo realizzato e così via. Rimase colpita della cosa e ricordo che fu particolarmente contenta di aver trovato un oggetto che dimostrasse sensibilità verso gli animali. Mi disse che avrebbe consigliato al suo popolo di seguire l’esempio pensando al cibo per i propri animali».
L’emozione per sempre
La Royal doggy bag non fu messa in commercio ma l’episodio allora regalò a Ginepro un momento di celebrità con articoli in merito e l’interesse dei diversi giornalisti che lo intervistarono sul suo scambio di battute con la Regina. Nel corso degli anni non sono mancate per lui le occasioni di ricordare e raccontare quell’episodio «Quando ho saputo della sua morte ovviamente ne sono rimasto dispiaciuto ed ho subito ripensato a quel momento. In questi anni diverse volte mi è tornato in mente ed ho parlato di quell’episodio; la regina è stata una delle persone più influenti al mondo e io ho potuto avere l’onore di incontrarla e parlarci».
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico