OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PESARO - Arrestato il marito manesco, ma lei chiama in caserma per riaverlo a casa. E’ la storia “cortocircuito” d’amore e violenza di una coppia di 57enni, pesaresi, residenti in via Righi, una traversa di via Flaminia. Lui pluripregiudicato e con una condanna per maltrattamenti e atti persecutori proprio nei confronti della stessa donna.
Tutto è iniziato alle 17 circa del pomeriggio di lunedì quando alcuni vicini di casa hanno sentito delle urla provenire dall’appartamento della coppia. Hanno dato l’allarme ai carabinieri che si sono precipitati sul posto. I militari hanno sentito grida come «Stai zitta, smettila, vedi di finirla».
L’appartamento è al piano terra, così si sono affacciati e hanno visto un uomo che stava inveendo contro la donna. Non c’era tempo da perdere, hanno suonato ma mentre lei stava cercando di aprire lui l’ha afferrata per un braccio e l’ha scaraventata a terra.
La storia non è finita perché i carabinieri hanno visto che l’uomo era pluripregiudicato, un nome già noto alle forze dell’ordine, con un passato fatto di droghe ma soprattutto una condanna per maltrattamenti e atti persecutori nei confronti della stessa donna che aveva minacciato e gettato a terra. Finita la condanna ai domiciliari, i due sono poi tornati insieme e si sono sposati. Tutto bene? Assolutamente no. Un rapporto ancora caratterizzato quindi da episodi di violenza e maltrattamenti, ma in questo caso, senza la denuncia ufficiale da parte della donna i carabinieri non possono procedere per questo tipo di reati. Anzi, una volta portato l’uomo in caserma, la donna ha persino chiamato i militari chiedendo di liberare il marito e di rilasciarlo. Un cortocircuito in cui la vittima non ha voluto formalizzare un’accusa specifica nei confronti del compagno che comunque è rimasto in carcere. Ieri mattina l’udienza di convalida dell’arresto, il giudice ha convalidato e visti i precedenti penali dell’uomo ne ha disposto la custodia cautelare a Villa Fastiggi.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico