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PESARO Scappa nel cuore della notte da casa in strada in pigiama per evitare le vessazioni e le botte del compagno poi arrestato con l’applicazione del codice rosso. Ieri mattina in carcere si è tenuta l’udienza di convalida dell’uomo, un 55enne residente a Pesaro, operaio edile, con precedenti specifici. Per lui l’accusa è quella di lesioni e di maltrattamenti ai danni della convivente, una donna romena di qualche anno più giovane di lui. Nella notte a cavallo tra l’1 e il 2 marzo l’uomo è accusato di aver afferrato la compagna per le caviglie, stringendole i polsi e schiaffeggiandola durante una lite. Lei, impaurita, voleva evitare conseguenze peggiori così è scappata di casa in pigiama e con una sola ciabatta pur di raggiungere la strada dove è riuscita a dare l’allarme. La donna è stata poi medicata al pronto soccorso per le ferite giudicate guaribili in 3 giorni, trovando poi il coraggio denunciare quanto ta subendo da un anno e mezzo a questa parte. Gli episodi di maltrattamenti sarebbero stati più d’uno: una serie di prevaricazioni tali da provocare nella vittima uno stato perdurante di ansia e angoscia. Comportamenti aggressivi ripetuti e amplificati dal consumo di alcol abituale: l’uomo l’avrebbe tenuta per un braccio e presa a schiaffi mentre in un’altra occasione l’avrebbe colpita al fondoschiena arrecandole diversi lividi. Un contesto in cui l’avrebbe sminuita più volte, anche per via della sua nazionalità: «Vai a quel paese te e la tua stirpe».
«Uccido te e i tuoi figli»
Non solo, vengono contestate anche minacce: «Prima uccido i tuoi figli e poi te».
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Corriere Adriatico