OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PESARO - Numeri Covid in continua e progressiva crescita su base nazionale e anche nelle realtà locali come quella di Pesaro dove i detenuti positivi adesso sono 58, addirittura 12 in più rispetto all'ultima rilevazione di tre giorni fa. L’aumento sostanziale dei positivi nelle carceri crea molta preoccupazione soprattutto se si considera che i dati forniti dall’amministrazione non sono completamente aggiornati, in quanto esistono focolai molto più estesi.
A comunicarlo è Aldo Di Giacomo, segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria S.PP. «L’aumento costante di positivi nell’ultimo periodo preoccupa e non poco, perché rispetto a qualche mese fa il numero di istituti con focolai estesi è cresciuto in maniera ampia.
Per quanto riguarda i poliziotti penitenziari la regione con più infetti è l’Emilia Romagna con 108 positivi seguita dal Lazio con 103 e dalla Campania con 52; mentre gli istituti con più poliziotti penitenziari contagiati sono quelli di Parma con 48, Reggio Emilia con 20, Bologna con 21 e Venezia Santa Maria Maggiore e Secondigliano con 19. Il piano vaccinale continua con difficoltà con solo 14916 poliziotti penitenziari avviati alla prima somministrazione e 5886 su 54000 detenuti presenti. Siamo molto preoccupati perché se il virus dovesse accelerare troverebbe quasi tutta la totalità dei detenuti ancora non vaccinati; stiamo continuando ad allertare l’Amministrazione ma soprattutto le Asrem ed i Prefetti per velocizzare al massimo l’effettuazione dei vaccini per i poliziotti penitenziari ed i detenuti”. Conclude Di Giacomo: “se il piano vaccinale non viene portato avanti in modo più veloce, il rischio contagio potrebbe essere di grave pregiudizio all’incolumità di detenuti e poliziotti».
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico