Omicidio, le motivazioni della sentenza Ciccolini lucido, voleva uccidere Lucia

Omicidio, le motivazioni della sentenza Ciccolini lucido, voleva uccidere Lucia
PERGOLA - Era lucido, voleva ucciderla da tempo e il mancato risarcimento alla famiglia dimostra che non aveva rimpianti, nè rimorsi. Sono le motivazioni della sentenza di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PERGOLA - Era lucido, voleva ucciderla da tempo e il mancato risarcimento alla famiglia dimostra che non aveva rimpianti, nè rimorsi. Sono le motivazioni della sentenza di condanna a trent'anni per l'avvocato veronese Vittorio Ciccolini, che il 9 agosto del 2013, a Spiazzo Rendena, in Trentino, aveva ucciso la ex fidanzata, Lucia Bellucci. Il giudice di Trento Carlo Ancona le ha racchiuse in 22 pagine, nelle quali spiega le ragioni per cui nella sentenza dello scorso 8 ottobre, con cui si è chiuso il primo grado in abbreviato, non sono state concesse le attenuanti. Lucia Bellucci, 31 anni, originaria di Pergola aveva accettato un incontro chiarificatore col suo ex, ora 46 anni, a Spiazzo Rendena. Era vicino a Pinzolo, località dove la donna avrebbe dovuto prendere servizio


proprio in quei giorni in un centro benessere. Da allora era scomparsa, fino al ritrovamento a Verona, tre giorni

dopo, nel garage dell'uomo, che non aveva mai accettato la fine di quel rapporto sentimentale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico