Morbidelli premiato, campione anche fuori dalla pista: «Da piccolo sono stato discriminato»

Franco Morbidelli premiato in mezzo a Nicola Paparusso e Marietou Dione
TAVULLIA Il centauro Franco Morbidelli, campione del mondo di Moto 2, è stato premiato ieri pomeriggio in Comune a Tavullia, omaggiato con il premio “La moda veste la...

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TAVULLIA Il centauro Franco Morbidelli, campione del mondo di Moto 2, è stato premiato ieri pomeriggio in Comune a Tavullia, omaggiato con il premio “La moda veste la pace 2021” organizzata da African Fashion Gate in collaborazione con il Comune di Tavullia e l’Unar (Ufficio contro le discriminazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri). Motivazione del riconoscimento il fatto che il pilota italiano ha voluto correre in pista per sfidare e vincere la discriminazione indossando un casco, sul retro del quale aveva fatto incidere la parola uguaglianza in tutte le lingue più ricorrenti perché «contro il razzismo ci vuole testa e in testa ci vuole un casco».

 

Lo stesso, durante la cerimonia di premiazione, ha spiegato come l’idea del casco sia nato dalla visione di un film di Spike Lee e a seguito dei brutti eventi accaduti in America lo scorso anno (il caso George Floyd in particolare).
«Ho ricevuto tantissimi messaggi in merito al casco che è stato molto apprezzato – ha spiegato il pilota, di madre brasiliana, trasferitosi a Tavullia da ragazzino, che sugli episodi di discriminazione aggiunge – quando ero molto piccolo ho subito qualche episodio del genere e certo fa male. Poi più avanti nella vita invece ho avuto la fortuna di incontrare persone molto aperte e buone». Nella sala del Comune, ospiti del sindaco Paolucci, per premiare il pilota sono intervenuti tra gli altri il fondatore di African Fashion Gate Nicola Paparusso, la presidente Marietou Dione e il direttore dell’Unar Triantafillos Loukarelis. African Fashion Gate, laboratorio etico permanente contro fenomeni di razzismo, xenofobia, discriminazione e antisemitismo nel mondo della Moda, delle Arti, dello Spettacolo e dello Sport, ha deciso di premiare il pilota tavulliese proprio per il suo impegno sui temi della pace e dell’uguaglianza.

 

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Corriere Adriatico