Il saluto di Gnudi dopo l'ultimo turno di lavoro: «Siete fratelli e sorelle per sempre nel mio cuore»

Il dottor Gnudi
PESARO -  Nella sua ultima giornata di lavoro al Pronto soccorso del San Salvatore Umberto Gnudi ha sicuramente ascoltato le voci di chi protestava fuori dalla struttura, un...

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PESARO -  Nella sua ultima giornata di lavoro al Pronto soccorso del San Salvatore Umberto Gnudi ha sicuramente ascoltato le voci di chi protestava fuori dalla struttura, un vociare che lo ha emozionato mentre altre forti emozioni lo rincorrevano nel rituale dei saluti. Così, tolto il camice e gli zoccoli è uscito dall’ospedale e ha scritto un commosso pensiero sul suo profilo di Facebook.

 

«E così è finita. Oggi ho fatto il mio ultimo turno al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore di Pesaro. Un gruppo di colleghi è venuto apposta per salutarmi, abbracciarmi e dirmi grazie. Io ho risposto che il grazie dovevo ribaltarlo su ciascuno di loro, perché quello che abbiamo fatto durante quei maledetti mesi, l’abbiamo fatto insieme; e l’unico merito che mi posso prendere è quello di aver contribuito a tenere unito un gruppo meraviglioso. Sono riusciti a farmi commuovere, impresa non difficoltosa in realtà, soprattutto nell’ultimo periodo. Però anch’io sono riuscito a far commuovere loro, quindi lo considero un pareggio. Mi serviranno giorni o forse anche settimane per digerire tutte queste emozioni e condensarle in una pietra preziosa che porterò sempre con me. Vi voglio bene, sorelle e fratelli miei. Ora e per sempre. E anche se ho sempre rifuggito questa retorica, solo per un giorno, solo per oggi, possiamo essere eroi». Sotto le sue parole un link che aperto lancia Heroes di David Bowie. 

 

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Corriere Adriatico