FANO - Calamitata dalla festa dei fiori che ha spinto la maggior parte dei fanesi a gravitare sul Pincio, l’attenzione della città ha pressoché ignorato...
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La presenza di Blair costituiva sempre un prezioso avallo alle suggestioni fanesi che poteva essere valorizzata, anche se mancando a Fano un albergo a 5 stelle, Blair si è sistemato in una struttura di Pesaro. Il che ha motivato subito il sindaco Matteo Ricci nel cogliere l’occasione al volo per promuovere la sua città. «E’ stato un onore – ha dichiarato il primo cittadino pesarese su Facebook – conoscere e ospitare a Pesaro Tony Blair. Abbiamo chiacchierato un po’ e ovviamente ho approfittato per descrivere la città della musica e per invitare lui e la moglie Cherie al prossimo Rossini Opera Festival. Grazie all’Excelsior e a Nardo Filippetti per l’opportunità».
E Fano? Fano è stata silente. I politici? Il derby della prontezza, con Pesaro, è terminato con un risultato all’inglese: 0-2. Sconfitti in casa. Per fortuna hanno agito per conto di Fano almeno le bellezze e le sue qualità gastronomiche. Salutato padre Giuliano Viabile, priore del convento di San Paterniano al termine del matrimonio, Blair e tutti gli invitati si sono recati nell’agriturismo di Santa Cristina dove era stata allestita la cena di nozze. Amico di famiglia, l’ospite d’onore fin da bambino abitava nei pressi della dimora della mamma della sposa, coltivando un rapporto di amicizia che non si è mai affievolito nemmeno quando ha assunto l’incarico di capo del Governo inglese, tanto da indurlo a venire appositamente a Fano per festeggiare Arabella e George, i due giovani sposi, rimanendo anche lui affascinato dalla città. Da notare che nell’annuncio di nozze questi ultimi hanno rappresentato un tratto della cinta muraria malatestiana, col bastione Sangallo e la basilica di San Paterniano.
Il pezzo forte lo ha fatto la terrazza panoramica dell’agriturismo di Santa Cristina con una veduta su tutta Fano. Qui gli invitati hanno festeggiato, cantando e ballando, fino alle 4 del mattino. Hanno cenato con passatelli al tartufo, ravioli al pomodoro e basilico, polli e conigli arrosto e un tipico dolce inglese alla frutta secca che ha fatto le veci di torta di nozze. ATony Blair è piaciuto in modo particolare l’olio extravergine di oliva prodotto dallo stesso agriturismo, il che ha indotto il proprietario a regalargli una lattina da tre litri. «Peccato – ha dichiarato l’ex consigliere Stefano Mirisola – che la presenza di Blair non sia stata valorizzata dalla nostra Amministrazione. Eppure la Polizia Locale ne era a conoscenza. Il suo soggiorno a Pesaro dimostra come il nostro sistema alberghiero non sia all’altezza».
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Corriere Adriatico