Accerchiata dai lupi, il marito Danilo Mancini catturò uno struzzo con un calzino

GRADARA - Questa volta sono stati i lupi, che hanno accerchiato la moglie di Danilo Mancini mentre stava cibando gli animali della fattoria: una scena da paura, tanto che la...

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GRADARA - Questa volta sono stati i lupi, che hanno accerchiato la moglie di Danilo Mancini mentre stava cibando gli animali della fattoria: una scena da paura, tanto che la donna è dovuta ricorrere alle cure sanitarie per il forte choc. Ma due anni fa  l'imprenditore agricolo di Gradara con un podere di 10 ettari di oliveto biologico a Belvedere Fogliense, nel Comune di Tavullia, aveva chiamato la redazione del Corriere Adriatico, per rivendicare la cattura di uno struzzo, infilandogli un calzino in testa.

Accerchiato dai lupi, due anni fa catturò uno struzzo a mani nude

«L’ho inseguito con la mia jeep per quasi due ore - ha raccontato all'epoca Danilo Mancini - e l’ho indirizzato verso forestali e vigili, ma loro non sono stati in grado di intervenire. Così l’ho spinto, con pazienza, verso una casa colonica e, subito dopo, gli sono saltato addosso riuscendo a infilargli un calzino in testa. Con il buio, è risaputo, gli animali si calmano. Poi, l’ho consegnato sano e salvo ai Forestali che erano rimasti a due Km di distanza».

Mancini ha fornito foto e due video. Un racconto da zoosafari surreale: invece è accaduto veramente dopo la fuga per la libertà dell’animale da un allevamento a Saludecio. Lo struzzo è rimasto a piede libero per tre giorni. «Un animale bellissimo: l’ho seguito nel mio oliveto e alla fine sono intervenuto a mani nude. L’ho bloccato, sudando non poco».

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Corriere Adriatico