«Ti ammazzo, sei l’amante di mia moglie». Fanese di 74 anni accusato di stalking e lesioni

«Ti ammazzo, sei l’amante di mia moglie». Fanese di 74 anni accusato di stalking e lesioni. Il Tribunale di Pesaro
FANO Accusa con veemenza un coetaneo di essere l’amante di sua moglie per questo un 74enne finisce a processo per stalking e lesioni. Il caso è successo a Fano dove...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FANO Accusa con veemenza un coetaneo di essere l’amante di sua moglie per questo un 74enne finisce a processo per stalking e lesioni. Il caso è successo a Fano dove un uomo, secondo l’accusa, avrebbe iniziato a perseguitare il presunto rivale in amore per convincerlo a interrompere la relazione con la moglie.  


Così lo avrebbe chiamato ripetutamente anche di notte e gli avrebbe inviato decine di messaggi su whatsapp con toni allusivi. Lo avrebbe chiamato Zombi anche su Facebook. Inoltre avrebbe chiamato la figlia del rivale dicendo che l’uomo aveva preso le chiavi della cassetta di sicurezza e sottratto 20 mila euro di gioielli alla moglie. Secondo l’accusa si sarebbe anche recato davanti alla abitazione del rivale e avrebbe preso a calci la serranda del garage. Poi gli appellativi: «Bastardo» e le minacce: «Ti ammazzo». Tutto questo ha ingenerato nella vittima un ovvio quanto forte timore per la propria incolumità, costringendolo a mutare le abitudini di vita. Tanto da indurlo a evitare di frequentare il bar dove di solito si recava per paura di subire gli agguati del 74enne. 

Le accuse


In effetti in un’occasione lo avrebbe raggiunto e aggredito con calci procurandogli lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. Il 74enne, difeso dal legale Marco Defendini, è accusato quindi di stalking e lesioni aggravate. Per l’imputato era anche scattata la misura del divieto di avvicinamento alla vittima. Ieri l’udienza dal giudice monocratico si è chiusa con un rinvio.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico