FANO Accusa con veemenza un coetaneo di essere l’amante di sua moglie per questo un 74enne finisce a processo per stalking e lesioni. Il caso è successo a Fano dove un uomo, secondo l’accusa, avrebbe iniziato a perseguitare il presunto rivale in amore per convincerlo a interrompere la relazione con la moglie.
Così lo avrebbe chiamato ripetutamente anche di notte e gli avrebbe inviato decine di messaggi su whatsapp con toni allusivi. Lo avrebbe chiamato Zombi anche su Facebook. Inoltre avrebbe chiamato la figlia del rivale dicendo che l’uomo aveva preso le chiavi della cassetta di sicurezza e sottratto 20 mila euro di gioielli alla moglie.
Le accuse
In effetti in un’occasione lo avrebbe raggiunto e aggredito con calci procurandogli lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. Il 74enne, difeso dal legale Marco Defendini, è accusato quindi di stalking e lesioni aggravate. Per l’imputato era anche scattata la misura del divieto di avvicinamento alla vittima. Ieri l’udienza dal giudice monocratico si è chiusa con un rinvio.