Sapori e Aromi d’Autunno a Fano, l’anno della riscossa: stand moltiplicati e folla di visitatori al Codma

Sapori e Aromi d’Autunno a Fano, l’anno della riscossa: stand moltiplicati e folla di visitatori al Codma
FANO Uno squarcio tra le nubi, illuminando il Codma, ha permesso ieri ai raggi del sole di rendere più agevole e invitante la visita del pubblico a Sapori e Aromi...

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FANO Uno squarcio tra le nubi, illuminando il Codma, ha permesso ieri ai raggi del sole di rendere più agevole e invitante la visita del pubblico a Sapori e Aromi d’Autunno, quest’anno più ricca che mai di stand e di prodotti enogastronomici d’eccellenza. Dopo le limitazioni imposte dalla pandemia negli anni precedenti, questa volta la mostra mercato organizzata da Giorgio Sorcinelli, presidente della associazione I Viandanti dei sapori, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale è apparsa più affollata che mai.  Ieri la trentaquattresima edizione è stata inaugurata dal sindaco Massimo Seri, con il taglio del nastro a cui hanno partecipato rappresentanti di diversi livelli istituzionali: il presidente della Provincia Giuseppe Paolini, l’assessore regionale Stefano Aguzzi, il consigliere Giacomo Rossi, la presidente del Consiglio Comunale Carla Cecchetelli, il presidente della Bcc Romualdo Rondina e il presidente di Olea Renzo Ceccacci; tutti hanno rilevato l’importanza della iniziativa come sostegno a un comparto economico che, in un momento di crisi come l’attuale, si rileva di interesse primario per assicurare posti di lavoro.

L'appello di Paolini

Significativo a questo riguardo è apparso l’intervento - appello di Paolini: «E’ giunto il momento – ha detto – di tutelare i negozi dell’entroterra, considerandoli più che esercizi commerciali, piccoli centri di natura sociale. Non dobbiamo lasciare morire le piccole botteghe dei nostri Comuni applicando una fiscalità che è pari a quella dei grandi centri di distribuzione. Essi svolgono un essenziale servizio specie in favore delle persone anziane che non andranno mai a fare la spesa nei centri commerciali di Pesaro e Fano». Non sono mancati anche quest’anno i premi “Marche nostre” che sono stati attribuiti: allo chef Lucio Pompili, al giornalista Davide Eusebi, al Distretto biologico Terre Marchigiane presieduto da Sara Tomassini, alla associazione La Via della Seta di Mauro Rapa e all’azienda agricola biologica San Cesareo di Sabina Pesci e Michele Nardella. 

 

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Corriere Adriatico