Fano, muore nel giorno di S.Stefano Espianto multiorgano al Santa Croce

L'ospedale Santa Croce di Fano
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FANO - Nuovo prelievo multiorgano. I familiari di una paziente ricoverata e deceduta in Rianimazione hanno acconsentito alla donazione degli organi. Lunedì mattina sono iniziate le procedure di accertamento, l’attività di prelievo è iniziata nella serata per concludersi nella mattinata di ieri e si è svolta nel blocco operatorio del presidio Santa Croce di Fano degli Ospedali Riuniti Marche Nord dove era pronta un’equipe di professionisti interamente dedicata. Le procedure medico legali inerenti l’accertamento della morte cerebrale, quelle organizzative relative al prelievo e trasporto degli organi e le verifiche cliniche dell’idoneità degli organi al trapianto, sono state condotte dal collegio medico composto dai professionisti della Rianimazione, della Neurologia, dell’Anatomia Patologica e della direzione medica di presidio in collaborazione con il personale medico, infermieristico della Rianimazione e del Blocco operatorio. Il collegio medico e le equipe esterne intervenute per il prelievo di organi hanno effettuate le procedure per il prelievo e le donazioni degli organi che sono stati destinati ad Ancona e Bergamo, le cornee alla banca degli occhi della Regione Marche sede di Fabriano.

«Un riconoscimento particolare per l’estrema sensibilità e generosità dimostrata in un momento così doloroso dai familiari della signora deceduta – commentano i medici coinvolti nelle procedure di accertamento di morte cerebrale - e l’impegno di tutti i professionisti della salute, hanno reso possibile, ancora una volta, riaccendere la speranza per altre vite».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico