FANO Si sono finte due inviate dal medico di famiglia, ma in realtà erano due ladre, particolarmente esperte nel riscuotere e poi tradire la fiducia della gente, in modo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ancora truffa dell'affitto: beffati tre nonni con i nipotini
Con la scusa di effettuare un controllo sono riuscite a farsi ricevere in casa e parlando con la proprietaria sono riuscite a capire che questa soffriva di mal di schiena. Indovinando l’argomento che poteva essere oggetto di conversazione, sempre spacciandosi come fiduciarie del medico di base, una delle due ha intrattenuto a lungo la padrona di casa, monopolizzandone l’attenzione, il che ha consentito la complice di assentarsi e di rovistare negli altri locali, finché non ha trovato tutto il denaro contante che l’anziana possedeva.
A questo punto la donna che dispensava consigli su come curare il mal di schiena ha tagliato corto e ha fatto cenno di congedarsi.
L’improvviso cambio di atteggiamento ha però insospettito la vittima, la quale ha capito che qualcosa non andava. Le è bastato un attimo di riflessione per capire che cosa era accaduto e mentre le due ladre si allontanavano in fretta, ha appurato che erano spariti tutti i soldi che deteneva in casa. A questo punto si è messa ad urlare cercando aiuto, ma le due donne di probabile etnia Rom, hanno fatto in tempo a salire su una Punto bianca e a darsi alla fuga. Alla derubata non è restato altro che presentare denuncia ai Carabinieri di Fano, i quali hanno avviato subito le indagini. Gli elementi desunti dalla testimonianza della derubata e le immagini registrate dalle telecamere della zona che hanno ben inquadrato l’auto che si dava alla fuga, fanno ben sperare che in breve gli inquirenti riescano a risalire alla identità delle due malviventi.
La tecnica
Dalla tecnica eseguita, si evince che si tratta di persone che hanno già sperimentato la loro capacità di guadagnarsi malevolmente la fiducia del prossimo, nonostante i continui appelli che i Carabinieri e tutte le altre forze preposte al mantenimento dell’ordine pubblico esprimono continuamente al fine di non fare entrare per nessun motivo sconosciuti dentro casa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico