Scoppia l'incendio in pizzeria, i vigili del fuoco sgomberano anche gli appartamenti
di Massimo Foghetti
FANO - Le scintille scaturite da un motorino di aspirazione della canna fumaria hanno provocato un incendio che nella serata di ieri, alle 19.15, ha provocato danni alla pizzeria...
FANO - Le scintille scaturite da un motorino di aspirazione della canna fumaria hanno provocato un incendio che nella serata di ieri, alle 19.15, ha provocato danni alla pizzeria “Pizza e Capricci” che si trova alle porte del centro storico di Fano, in viale Primo Maggio angolo via Gandiglio.
Il surriscaldamento della ventola sovrastante il forno elettrico ha esteso le fiamme che hanno corso il rischio di propagarsi a tutto lo stabile.
Tutto si è svolto molto rapidamente, ma grazie al pronto intervento dei proprietari che hanno fatto ricorso agli estintori in dotazione e soprattutto al pronto intervento dei vigili del fuoco, i danni sono stati contenuti. Per non correre rischi, e al fine di ripristinare tutte le condizioni di sicurezza i vigili, che sono intervenuti con la scala mobile e altri due mezzi tecnici, hanno fatto sgomberare i due piani soprastanti la pizzeria, che sono stati rioccupati a interventi ultimato. Per fortuna non ci sono stati feriti. Particolarmente danneggiato, anche per l’uso degli estintori, è stato il materiale d’uso dell’esercizio. Una volta domato l’incendio, le squadre di soccorso hanno compiuto tutti gli accertamenti necessari, ma non è stato riscontrato nessun danno strutturale alle parti portanti dello stabile. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della Polizia Locale. La pizzeria si affaccia su viale rimo Maggio che costituisce un tratto urbano della statale Adriatica, quindi il traffico di attraversamento unito a quello cittadino, è piuttosto intenso. I vigili urbani sono intervenuti soprattutto per garantire ampia libertà di manovra agli uomini e ai mezzi delle squadre di soccorso che con la loro mole hanno occupato gran parte della carreggiata. L’incendio, data la posizione del locale nel contesto urbano e rispetto al traffico in entrata e in uscita dalla città, ha destato grande attenzione, ma alla fine tutto si è risolto con conseguenze molto limitate.