Fano Fiera, bancarelle da Sassonia al Lido: nuova disposizione dei 200 stand

Fano Fiera, bancarelle da Sassonia al Lido: nuova disposizione dei 200 stand
FANO - Ecco Fano Fiera secondo il claim varato in coincidenza con il nuovo format, Fiera di San Bartolomeo se si vuole assecondare una tradizione ultracentenaria, semplicemente...

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FANO - Ecco Fano Fiera secondo il claim varato in coincidenza con il nuovo format, Fiera di San Bartolomeo se si vuole assecondare una tradizione ultracentenaria, semplicemente “la fiera” nel percepito e nel declinato di tutti i fanesi. Sempre dello stesso evento trattasi, per storia e ripetitività di fatto quasi un rito, che come tutti i riti mostrava qualche oggettivo segno di stanchezza, suscitando anche perplessità e persino proteste per una configurazione rimasta pressoché invariata nel tempo.

 


La svolta invocata


La svolta invocata trasversalmente e salutata con (quasi) unanime consenso si compie da oggi e fino a sabato, quando la tre giorni consacrata alle bancarelle si consumerà interamente sul lungomare, a partire da Sassonia e più esattamente da piazzale Rastatt, dove viale Battisti intercetta viale Adriatico, snodandosi poi verso Nord lungo viale Adriatico, valicando il vecchio confine dell’incrocio con via Bramante e proseguendo verso il porto, fino ad imboccare via Nazario Sauro, occupata nella sua parte iniziale, e ritagliandosi la sua prima volta anche al Lido, dove il lungomare Simonetti ospiterà gli espositori fino a largo Seneca.

Una rivoluzione meritevole di una messa a punto che ha richiesto un po’ di tempo e che è stata dettata dall’esigenza di razionalizzare e rendere anche più funzionale il percorso, liberando in primo luogo viale Adriatico, nel tratto in cui insistono diversi alberghi che dello storico itinerario finivano ostaggi vedendo compromessi gli accessi, e in tutto il suo tracciato viale Alighieri, dove in precedenza la fiera si sviluppava in parallelo, dando così respiro anche a residenti e attività e disponendo una viabilità più fluida in entrata e in uscita dall’evento. Contenti in molti, dunque, ma non proprio tutti. Con il nuovo disegno finiscono inevitabilmente sotto assedio le attività collocate invece lungo il segmento di viale Adriatico fino all’anno scorso estraneo all’evento e che, risultando di conseguenza interdetto anche l’ampio parcheggio antistante il Pesce Azzurro cui la clientela faceva riferimento, hanno sollevato rimostranze.


Solo in sede di consuntivo sarà possibile quantificare con esattezza pro e contro di un nuovo corso che non può ovviamente investire anche i contenuti, quelli di esclusiva pertinenza dei 200 ambulanti (160 in possesso di concessione decennale) che quotidianamente devono fare i conti con quell’e-commerce che ha reso di disponibilità immediata molti degli articoli anche singolari in passato reperibili soltanto in questo genere di kermesse. 


Vendite fino a mezzanotte


Si comincia alle 10 e ogni giorno la fiera sarà poi visitabile fino alle 24. Dalle 14,30 alla tensostruttura anche la Fiera franca riservata a bambini e ragazzi dai 3 ai 16 anni, che accompagnati da un adulto potranno operare in regime di libero scambio con giochi, libri, fumetti e altri articoli (30 le postazioni). Di sicuro l’intenzione dell’amministrazione di ridare fiato all’evento c’è, dimostrabile anche con il considerevole investimento (18.000 euro più Iva) che è stato deciso per favorire comunicazione e promozione. Incarico affidato all’agenzia Comunica. 
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Corriere Adriatico