OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
FANO - Manutenzione questa sconosciuta. Rimbalzando da un effetto indesiderato all’altro del recente maltempo, i Cinque Stelle tornano a lamentare «la mancanza di una seria politica di programmazione» che si preoccupi di tenere in buono stato il patrimonio pubblico.
L’inventario include «le infiltrazioni d’acqua in almeno due scuole, oltre che al cimitero centrale e nel sottopasso di viale Cairoli», ma non può risparmiare «la caduta di un palo dell’illuminazione presso il campo sportivo di Gimarra con conseguente sopralluogo che ha evidenziato la necessità di sostituirne altri tre» e nemmeno glissare «sulla moltiplicazione di buche nelle strade».
Niente che possa meravigliare se negli anni è stata adottata una linea «che ha portato a non assumere più operai e allo stesso tempo a prevedere a bilancio risorse ridicole per gli appalti esterni».
Il punto è stato affrontato in consiglio comunale proprio su impulso dei Cinque Stelle nella cornice più generale della trascuratezza che l’immagine del parco trasmette. L’assessora al Decoro urbano Brunori ha assicurato per la primavera 2022 «la sistemazione delle siepi malridotte da parte di Società Autostrade. Altre ventisei piantumazioni verranno poi messe a dimora da Aset». Con la partecipata si provvederà anche all’illuminazione generale mentre sul campo da basket l’intervento è già in atto. Promessi anche nuovi giochi e arredi inclusivi. Per l’invocata videosorveglianza si attende invece l’esito del confronto con le autorità preposte per individuarne la migliore collocazione.
Non prima della primavera dell’anno prossimo anche la messa in funzione della vasca del Lido. Confermato che per implementare e connettere la cabina di alimentazione, che sorgerà in via dello Squero a ridosso di piazzale Calafati, occorreranno tra i cinque e i sei mesi. Che poi l’impianto, a quel punto tre anni dopo la data che era stata inizialmente annunciata come quella di fine lavori, riesca a debellare i rituali allagamenti del sottopasso ad ogni acquazzone, la Lega, che in consiglio ha ribadito punto per punto le accuse ripetutamente mosse all’amministrazione comunale su errori e dimenticanze, ha qualche dubbio, facendo proprie le perplessità di alcuni tecnici che ritengono le caditoie insufficienti a riversare all’interno della vasca la massa d’acqua che sprigiona un temporale.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico