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FANO - L’abbraccio fingendosi un vecchio conoscente e addio collanina. Ieri interrogatorio di garanzia per un 18enne albanese che a metà luglio aveva avvicinato un anziano in zona mare mettendo in scena il solito copione. Qualcosa tipo: «Sono un vecchio amico di tuo nipote, non ti ricordi».
Poi l’abbraccio caloroso e le mani al collo per sfilare la collana.
Preso qualche giorno fa
Così il giovane è stato riacciuffato qualche giorno fa e per lui è scattata la misura cautelare della custodia in carcere. L’albanese ha vari precedenti per reati simili, non ha una fissa dimora, per cui il giudice ha valutato il pericolo di fuga e la possibilità di reiterare il fatto. Ieri mattina, difeso dall’avvocatessa Eleonora Nocito, ha ammesso gli addebiti e ha chiesto scusa per quanto accaduto.
Ha detto di averlo fatto perché aveva fame e non mangiava da due giorni. Quella collanina, una volta piazzata sul mercato, avrebbe consentito al ragazzo di guadagnarsi qualche soldo per mangiare. Ma un furto che gli ha spalancato le porte del carcere. L’avvocatessa ha chiesto una misura afflittiva più lieve, il giudice si è riservato. Una tipologia di raggiro che questa estate è stata molto comune sul litorale pesarese e fanese.
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