Il rio Crinaccio esonda ancora I residenti: "Nessuno ci ha aiutati"

Il rio Crinaccio torna a fare paura
FANO - Ancora paura e rabbia a Ponte Sasso dove il maltempo è tornato a colpire. La zona duramente provata la scorsa estate dagli ingenti danni provocati dalle piogge, è tornata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FANO - Ancora paura e rabbia a Ponte Sasso dove il maltempo è tornato a colpire. La zona duramente provata la scorsa estate dagli ingenti danni provocati dalle piogge, è tornata ad allagarsi e a cedere sotto le pesanti piogge che hanno ingrossato il rio Crinaccio. Con nuove pericolose esondazioni.




I residenti, gli operatori commerciali e balneari sono rimasti svegli per gran parte della notte tra lunedì e martedì per controllare la situazione e vigilare su eventuali criticità. La nuova ondata di maltempo ha fatto rialzare il livello della piena del fosso, tanto che si sono allagate via Cappellini e via Faa’ di Bruno, con 40 centimetri d'acqua, con l'allagamento del vicino sottopasso e della strada attigua alla ferrovia. Durante la giornata la zona si è parzialmente asciugata, lasciando interi tratti fangosi e difficilmente percorribili.



"Nessuno ci ha mai aiutato, anzi siamo sempre rimasti soli a fronteggiare le esondazioni - lamentano gli operatori balneari -. Se fosse per noi, ce ne andremmo subito a Senigallia, purtroppo nessuno vuole acquistare le nostre concessioni".



Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico