Cane aggredito nella cuccia e portato via nella notte. Il vicino: «E' stato un lupo»

Cane azzannato dal lupo
FANO - E’ stato azzannato con ferocia un piccolo cane da caccia che dormiva nel proprio ripostiglio nel giardino di una abitazione di Tombaccia; a farlo è stato,...

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FANO - E’ stato azzannato con ferocia un piccolo cane da caccia che dormiva nel proprio ripostiglio nel giardino di una abitazione di Tombaccia; a farlo è stato, secondo un testimone, un lupo che non solo lo ha addentato al collo, ma lo ha trascinato via facendo perdere le sue tracce nel buio della notte.

 

Lo ha visto - nel momento in cui intorno alla mezza dopo la mezzanotte si apprestava ad andare a dormire -un vicino di casa il quale è stato scosso dai guaiti del povero animale che si dibatteva nelle fauci del suo aggressore.

La casa è quella dell’ex consigliere comunale Floriano Bellucci che di notte lavora in un camping e quindi in quella circostanza era assente. Agitato per quanto avvenuto il vicino ha dato l’allarme, ma il lupo con la sua preda sembrava scomparso.

Dopo circa un’oretta, con grande sorpresa ha visto tornare il cagnolino sanguinante che si reggeva a malapena in piedi con profonde ferite sparse in tutto il corpo. Ha raggiunto tutto tremante il suo giaciglio e qui si è accasciato, privo di forze. 


Trasportato nella clinica veterinaria di Santa Teresa, il cagnolino, di nome Full, è stato prontamente curato. Probabilmente si salverà, ma se l’è vista davvero brutta.

«A Tombaccia e nella zona circostante – ha evidenziato Bellucci – la presenza dei lupi non rappresenta più un caso raro. Costituiscono un pericolo per tutti gli animali domestici; se non per l’uomo, in particolare per i bambini. Più volte sono stati notati avvicinarsi alle case, sulle tracce dei caprioli che vivono sulle sponde del Metauro».

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Corriere Adriatico