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PESARO - Comitato, raccolta firme ed esposto alla magistratura. Il laboratorio sperimentale che nascerà alla Torraccia preoccupa i residenti, tanto che l’altra sera, vigilia dell’Epifania, si sono riuniti nella sala degli specchi dell’Alexander Museum per definire le linee di azione. Un centinaio di partecipanti, una trentina collegati da remoto e qualcuno arrivato persino da Rimini e Macerata.
Tutto è iniziato con la delibera del Comune per la vendita del terreno a Torraccia per “la creazione di un laboratorio di bio-sicurezza (BSL3), ossia una struttura in grado di garantire sperimentazioni e manipolazioni – in vivo e in vitro – di agenti virali. Di qui i primi dubbi dei consiglieri e dei cittadini. L’Amministrazione comunale ha risposto che il trasferimento della sede dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche “Togo Rosati” non avrebbe comportato rischi né che sarebbero stati eseguiti esperimenti in laboratorio e manipolazioni genetiche.
Il chiarimento
«Le stalle che lo comporranno accoglieranno gli animali destinati alla macellazione che vengono interessati da patologie» aveva detto.
«La composizione è trasversale, tra noi ci sono anche avvocati. Stiamo valutando anche un’azione legale come un esposto affinchè si possa davvero far luce su quanto verrà costruito e capire i rischi per la popolazione. Non molliamo». Così come è determinato a mettere i bastoni tra le ruote all’amministrazione comunale il consigliere Lega Giovanni Dallasta.
«L’Amministrazione comunale non si è confrontata con la cittadinanza - spiega - siamo pronti alle barricate. Non è pensabile avere un laboratorio di 1500 mq con 15 mila metri di terreno intorno dove vengono alloggiati gli animali. Parliamo di un laboratorio in mezzo alla città, dove si fa sperimentazione con tutte le problematiche igienico sanitarie che ne conseguono. Una struttura sperimentale solo un grado sotto quello di Wuhan. Ce ne sono tre in tutta Italia. Va fatto altrove, in un luogo isolato, non nella zona di esondazione del Foglia». Nell’ultimo consiglio comunale prima della pausa natalizia si è annunciato che prossimamente verrà convocata la commissione consiliare per spiegare il tipo di struttura che verrà realizzata alla Torraccia.
Corriere Adriatico