Pesaro, antenna di 25 metri troppo vicina all'asilo. Si firma per farla rimuovere

Pesaro, antenna di 25 metri troppo vicina all'asilo. Si firma per farla rimuovere
PESARO L’antenna sarà anche mobile ma la dichiarata provvisorietà - per circa 4 mesi - non tranquillizza il quartiere di Montegranaro-Muraglia e i residenti...

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PESARO L’antenna sarà anche mobile ma la dichiarata provvisorietà - per circa 4 mesi - non tranquillizza il quartiere di Montegranaro-Muraglia e i residenti delle vie Ferraris, Forlanini, Beccaria che da 10 giorni convivono con 25 metri di asta spuntata all’improvviso e per di più a ridosso di un asilo, il “Poi poi”. Il Comune, attraverso l’assessore all’Ambiente Maria Rosa Conti, ha già detto che quell’impianto vicino ai bimbi non ci può stare, ma intanto i giorni passano e sono i residenti a muoversi che, con il supporto legale, si posizionano su tre fronti: raccolta firme, richiesta di accesso agli atti e lettera.


L’obiettivo


Tre fronti un solo obiettivo: rimuovere la pertica. Ed elencano quattro motivi ritenute buone ragioni: «Innanzitutto - si legge nella lettera indirizzata a Regione Marche, Comune, Arpa, Legambiente e alla società di telecomunicazioni Inwit - l’installazione risulta quantomai prossima ad abitazioni residenziali e ad una scuola dell’infanzia con area giochi a circa 20 metri. Non è infondato, dal momento che nessuno è stato avvisato dell’installazione, avvenuta nottetempo, che la vicinanza della stessa, possa eccedere i limiti di legge sull’esposizione ai campi elettromagnetici. Infatti il legislatore ha previsto con diverse normative che in via prudenziale non si installino tali apparecchiature nelle immediate vicinanze di scuole, ospedali e Rsa. Non solo, nella stessa area esistono diversi siti già reputati idonei a tali installazioni dal Piano di rete del Comune, in particolare due antenne installate su via Fratti. Non si comprendono le motivazioni che hanno portato alla scelta di un sito circondato da abitazioni civili e scuole, mentre sarebbe stato auspicabile utilizzare gli altri già presenti ed autorizzati. E, ancora, la presenza, se pur temporanea, dell’antenna modifica il passaggio, deturpandone la vista e sminuendo il valore degli immobili. Infine vi sono dovute preoccupazioni che tale installazione da temporanea diventi definitiva e la sua collocazione nonché attivazione si protragga ben oltre i 120 giorni indicati nella Concessione Ministeriale».


Il sollecito


Da qui il sollecito con la richiesta di spiegazioni a cui deve seguire «la rimozione immediata». L’antenna è stata spostata da un’abitazione di via Righi a un terreno su via Forlanini, sempre nell’ambito di proprietà private. La società ha comunicato tramite Scia allo Sportello unico la modifica della collocazione del ripetitore dal tetto di un condominio all’area ritenuta troppo vicina alla scuola d’infanzia, nonostante l’impianto sia provvisorio. L’antenna poggia infatti su un carrato cioè un sostegno mobile, e sarà attivata, fra tre settimane, per 120 giorni. 
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Corriere Adriatico