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PESARO - Risvegliarsi con un’antenna di 25 metri sotto casa e vicino all’asilo. I residenti della zona di via Forlanini e via Ferraris, nel quartiere di Montegranaro Mutraglia, sono andati su tutte le furie ieri mattina perché è stato posizionato all’improvviso un ripetitore della Tim. Il Comune sta già monitorando il caso e ne ha chiesto la rimozione. Il tam tam è partito già dalla prima mattina con i residenti che hanno già avviato una petizione per farla spostare. «Si tratta di una zona residenziale in cui c’è anche la scuola dell’infanzia e asilo “Poi Poi”. Non ci è stato comunicato nulla, abbiamo trovato l’antenna montata e non ci sono cartelli relativi alle autorizzazioni».
Cosa dice la legge
Tra i residenti ci sono anche avvocati e ingegneri che hanno inviato delle Pec con la richiesta di accedere agli atti per le autorizzazioni concesse.«L’antenna è mobile e può insistere sul posto massimo per 120 giorni, ma questo crea un precedente e non vorremmo che ogni estate o in determinati periodi manufatti del genere possano essere collocati in queste zone».
«La società - continua Conti - come previsto dall’articolo 47 decreto legislativo 259/2003, ha comunicato tramite Scia allo Sportello unico la modifica della collocazione del ripetitore dal tetto di un condominio a un terreno. Un’area che, come Amministrazione, non riteniamo adeguata perché troppo vicina alla scuola dell’infanzia, nonostante l’impianto sia provvisorio». L’antenna in oggetto poggia infatti su un carrato cioè un sostegno mobile, e sarà attivata, entro 4 settimane, per soli 120 giorni. «C’è un mese per l’attivazione dell’impianto - aggiunge Conti - tempo che Arpam utilizzerà per effettuare le verifiche del caso». Nel frattempo, per il ripetitore, «si dovrà comunque trovare una sede consona. L’Amministrazione continuerà a vigilare».
Anche al porto di Pesaro ci sono movimenti. L’attuale antenna nella zona dell’ex consorzio agrario verrà abbattuta per lasciare posto a un altro ripetitore con corona alto 38 metri (stessa altezza). L’impianto, potenziato rispetto a quello attuale, avrà le antenne per Tim e Vodafone. Un’antenna condivisa per ottimizzare il consumo del suolo e l’erezione di questi manufatti. Durante i lavori, arriverà un ripetitore mobile. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico