Maxi antenna vicino all’asilo, il Comune si oppone: «No, va spostata»

Maxi antenna vicino all’asilo, il Comune si oppone: «No, va spostata»
Maxi antenna vicino all’asilo, il Comune si oppone: «No, va spostata»
di Luigi Benelli
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Sabato 13 Maggio 2023, 06:40 - Ultimo aggiornamento: 11:43

PESARO  - Risvegliarsi con un’antenna di 25 metri sotto casa e vicino all’asilo. I residenti della zona di via Forlanini e via Ferraris, nel quartiere di Montegranaro Mutraglia, sono andati su tutte le furie ieri mattina perché è stato posizionato all’improvviso un ripetitore della Tim. Il Comune sta già monitorando il caso e ne ha chiesto la rimozione. Il tam tam è partito già dalla prima mattina con i residenti che hanno già avviato una petizione per farla spostare. «Si tratta di una zona residenziale in cui c’è anche la scuola dell’infanzia e asilo “Poi Poi”. Non ci è stato comunicato nulla, abbiamo trovato l’antenna montata e non ci sono cartelli relativi alle autorizzazioni». 


Cosa dice la legge


Tra i residenti ci sono anche avvocati e ingegneri che hanno inviato delle Pec con la richiesta di accedere agli atti per le autorizzazioni concesse.«L’antenna è mobile e può insistere sul posto massimo per 120 giorni, ma questo crea un precedente e non vorremmo che ogni estate o in determinati periodi manufatti del genere possano essere collocati in queste zone». Il Comune si è già mosso e l’assessore all’Ambiente Maria Rosa Conti precisa: «Il privato dovrà trovare un’altra collocazione rispetto all’attuale, anche se provvisoria». L’assessore chiarisce dunque le operazioni in corso, svolte da un’azienda privata di telecomunicazioni che sta spostando un’antenna da un’abitazione privata di via Righi a un terreno di sua proprietà in via Forlanini, nel quartiere 7 Muraglia Montegranaro.


«La società - continua Conti - come previsto dall’articolo 47 decreto legislativo 259/2003, ha comunicato tramite Scia allo Sportello unico la modifica della collocazione del ripetitore dal tetto di un condominio a un terreno.

Un’area che, come Amministrazione, non riteniamo adeguata perché troppo vicina alla scuola dell’infanzia, nonostante l’impianto sia provvisorio». L’antenna in oggetto poggia infatti su un carrato cioè un sostegno mobile, e sarà attivata, entro 4 settimane, per soli 120 giorni. «C’è un mese per l’attivazione dell’impianto - aggiunge Conti - tempo che Arpam utilizzerà per effettuare le verifiche del caso». Nel frattempo, per il ripetitore, «si dovrà comunque trovare una sede consona. L’Amministrazione continuerà a vigilare». 


Anche al porto di Pesaro ci sono movimenti. L’attuale antenna nella zona dell’ex consorzio agrario verrà abbattuta per lasciare posto a un altro ripetitore con corona alto 38 metri (stessa altezza). L’impianto, potenziato rispetto a quello attuale, avrà le antenne per Tim e Vodafone. Un’antenna condivisa per ottimizzare il consumo del suolo e l’erezione di questi manufatti. Durante i lavori, arriverà un ripetitore mobile.

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