Vinta la battaglia del quorum Forti e Bascioni primi sindaci

Vinta la battaglia del quorum Forti e Bascioni primi sindaci
IL VERDETTOFERMO Quorum battuto a Belmonte Piceno e Monte Vidon Corrado, dove sono stati riconfermati i sindaci uscenti, rispettivamente Ivano Bascioni e Giuseppe Forti. I due...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL VERDETTO
FERMO Quorum battuto a Belmonte Piceno e Monte Vidon Corrado, dove sono stati riconfermati i sindaci uscenti, rispettivamente Ivano Bascioni e Giuseppe Forti. I due Comuni della media Valtenna erano gli unici della provincia a correre con un solo candidato. Lo sfidante da battere era dunque il quorum, ovvero il 50% più uno degli aventi diritto al voto, che avrebbero dovuto presentarsi alle urne. I cittadini hanno accordato fiducia ai sindaci uscenti, confermandoli per altri cinque anni e scongiurando, così, il rischio commissariamento che si sarebbe verificato se il quorum non fosse stato raggiunto. La conferma del 53enne Bascioni e della sua lista Libera Scelta è arrivata nel pomeriggio, quando alle urne si erano recati più della metà degli 554 aventi diritto al voto.

Ha dovuto attendere più a lungo il 71enne Forti, che guida la lista Impegno per il bene comune, prima di poter festeggiare la rielezione. In entrambi i casi si è scelto di non rischiare. Le sfide del post terremoto e la crisi che ancora morde probabilmente hanno convinto i cittadini a confermare la fiducia ai sindaci uscenti. Affidare i Comuni a un commissario avrebbe potuto infliggere uno stop alla ricostruzione e alla ripresa economia. Un azzardo che evidentemente belmontesi e montevidonesi non si sono sentiti di correre. Per Bascioni e Forti cominciano adesso altri cinque anni durante i quali potranno continuare il lavoro intrapreso e dare una prospettiva futura ai due paesi.
Francesca Pasquali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico