Una città nuova

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Un volto nuovo per Ancona entro tre anni. Un ingresso a nord tirato a lucido con i sei interventi del Bando periferie che hanno ufficialmente ottenuto il vai libera dalla Presidenza del Consiglio. Un investimento di 16 milioni (di cui 12 a carico dello Stato) con cui la Giunta Mancinelli può sottrarre all'abbandono cinque luoghi in attesa d anni di risposte. Dalla vecchia fornace all'ex Dreher passando per il degrado degli Archi, una piazza del Crocifisso tirata a lucido, un nuovo boulevard di via XXIX Settembre e la riqualificazione del maxi condominio Iacp di via Marchetti. Il countdown per portare a casa il mega investimento può ripartire. Agli uffici comunali ora il compito di rispettare il cronoprogramma indicato nella nuova convenzione Stato-Comune. I primi 4 mesi sono già stati utilizzati per definire i progetti esecutivi degli interventi. Ora i prossimi sei mesi dovranno essere dedicati alle procedure di gara così da far partire i lavori dall'1 gennaio prossimo. Da lì ogni cantiere avrà un differente traguardo con l'ultimo target da raggiungere entro febbraio 2022, ovvero il 36° mese previsto al cronoprogramma. In base alla nuova tabella di marcia saranno completati per primi (e in simultanea) i lavori da 800mila per rifare piazza del Crocifisso, valorizzando la parrocchia, davanti alla quale verrà realizzata una vasca d'acqua, simbolico richiamo alla fonte battesimale.

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Corriere Adriatico