Team di psicologi nelle Sae per lenire le ferite dell'anima

Team di psicologi nelle Sae per lenire le ferite dell'anima
IL SOCIALECAMERINO Isolamento, mancanza di luoghi di aggregazione, la perdita delle piccole abitudini quotidiane e di quella rete sociale fatta di vicini e presenze amiche nei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL SOCIALE
CAMERINO Isolamento, mancanza di luoghi di aggregazione, la perdita delle piccole abitudini quotidiane e di quella rete sociale fatta di vicini e presenze amiche nei piccoli paesi: sono queste le problematiche maggiori che emergono dal porta a porta nelle Sae, che stanno mettendo in pratica gli psicologi della Croce Rossa attivi a Camerino, Caldarola, Castelsantangelo sul Nera e Visso, per il progetto Ritornare per ricominciare. Spiega Gianfranco Broglia, presidente della Cri di Camerino: «Il progetto è stato prorogato sino al 31 marzo, speriamo che possa continuare ancora, perché qui il supporto psicologico è necessario. Ora che i riflettori si sono spenti, occorre continuare a stare vicino alle persone, non abbassare la guardia, perché i problemi restano. Il valore di questo servizio è che gli psicologi vanno nelle aree Sae, parlano con le persone, riuscendo a intercettare davvero i loro bisogni. L'assenza di luoghi di aggregazione, problemi di lavoro, l'aver perso i punti di riferimento, specie per i più anziani, si fanno sentire».

Gli obiettivi
Il progetto, voluto dalla Croce Rossa nazionale, con il supporto della Cri Marche, si attua in collaborazione con i volontari della Cri locale, coinvolgendo le istituzioni locali. In casi in cui se ne evidenzia la necessità, vengono coinvolti i servizi sociali e sanitari. «Senza andare casa per casa, certi problemi non sarebbero mai emersi, a volte le persone non hanno il coraggio di chiedere aiuto», spiega Broglia. Gli psicologi della Croce Rossa sono ormai familiari nelle aree Sae. L'obiettivo è aiutare i residenti a ricostruire la propria rete sociale, a ritrovare una dimensione di vita quotidiana. Nel servizio anche lo sportello sociale mobile, che offre informazioni e orientamento.
Monia Orazi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico