Scuola e industria Oltre 50 progetti per l'innovazione

Scuola e industria Oltre 50 progetti per l'innovazione
L'INIZIATIVAMACERATA Scuola e impresa insieme per esaltare la creatività dei giovani e la produzione di idee innovative per l'industria. Presentato nella sede di Confindustria...

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L'INIZIATIVA
MACERATA Scuola e impresa insieme per esaltare la creatività dei giovani e la produzione di idee innovative per l'industria. Presentato nella sede di Confindustria Marche il progetto Learning by doing, che i Giovani imprenditori di Confindustria Marche stanno portando avanti da tempo che coinvolge il sistema industriale, le scuole di secondo livello e le Università delle Marche per mettere a frutto la collaborazione fra impresa e mondo scolastico/universitario. «Learning by doing è un bell'esempio di responsabilità sociale d'impresa - ha affermato la maceratese Simona Reschini, presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Marche affiancata dal presidente dei Giovani Imprenditori di Ancona Marco Del Moro - che permette agli studenti di conoscere il mondo aziendale, cimentandosi in progetti concreti e utili sia alle imprese che agli studenti. Ad oggi abbiamo raccolto 50 richieste di progetti da parte delle imprese e adesso è il momento del matching tra le richieste delle imprese e le scuole e le università».

L'opportunità
Il rettore della Politecnica delle Marche Sauro Longhi ha sottolineato come «in un ecosistema fertile come quello marchigiano dove si conta un imprenditore ogni otto abitanti, qualsiasi iniziativa volta a mettere in contatto i giovani con il mondo del lavoro molto importante». Plauso per il progetto è stato manifestato anche da Patrizia Silvestrelli, referente del progetto per Unimc Elisabetta Torregiani, delegata del rettore ai rapporti con le imprese per Unicam), Mara Del Baldo, referente scientifico del progetto per l'ateneo di Urbino. Infine, Carmina Laura Giovanna Pinto dell'Ufficio scolastico regionale, ha sottolineato la valenza della «freschezza intellettuale che un giovane porta in un contesto aziendale».
r. m.
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Corriere Adriatico