GLI STALLIASCOLI Facendo riferimento alla convenzione firmata tra il Comune di Ascoli e la Saba nel 2002 il Gruppo consiliare del Partito democratico composto da Ameli, Allevi,...
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ASCOLI Facendo riferimento alla convenzione firmata tra il Comune di Ascoli e la Saba nel 2002 il Gruppo consiliare del Partito democratico composto da Ameli, Allevi, Belline e Luciani Castiglia interroga il sindaco Guido Castelli. I consiglieri chiedono di conoscere le eventuali ragioni di credito della Saba Itali vantate nei confronti del comune di Ascoli ; gli incassi della Saba derivanti dalla sosta a raso e nei parcheggi Ex Gil e Torricella; quelli delle sanzioni amministrative degli ultimi 5 anni».
« Se risulta inoltre - prosegue l'interrogazione inviata al primo cittadino - che la Saba dopo la rinuncia ad alcuni posti chiede un riequilibrio. Quali sarebbero le richieste della Saba per sollecitare un riequilibrio delle condizioni; quando inizieranno i lavori di installazione dei parcometri che permetteranno il pagamento dello sforamento della sosta, e in quali aree del suolo comunale saranno ubicati. Se risulta in essere inoltre la probabilità di nuovi stalli blu nel quartiere di Porta Solestà ed in generale in altre zone della città, oltre quelli già attivati, come riportato sulla stampa locale; se risulta a vero che si intendono proporre nuovi spazi blu nella zona interna di Campo Parignano». Inoltre il Gruppo consiliare del Partito democratici chede al sindaco Castelli «se dalla Saba Italia è stata fatta una richiesta di modifica delle tariffe (sempre come riportato dalla stampa locale); quanti sono i permessi per invalidi presenti in città, e quali le azioni del comune volte a monitorare possibili falsi permessi per invalidi. E ancora quali sono i motivi che andrebbero a stoppare la possibilità di sosta sugli spazi blu per i possessori di permesso per invalidi. Si chiede risposta, punto per punto - specifica la nota del Partito democratico - scritta entro i termini di regolamento».
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Corriere Adriatico