LA SPERANZA ASCOLI È nata Annarosa, un'altra bambina venuta al mondo da

LA SPERANZA ASCOLI È nata Annarosa, un'altra bambina venuta al mondo da
LA SPERANZAASCOLI È nata Annarosa, un'altra bambina venuta al mondo da una mamma positiva al Coronavirus. È accaduto alle 15.22 di ieri al punto nascita Covid dell'ospedale di...

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LA SPERANZA
ASCOLI È nata Annarosa, un'altra bambina venuta al mondo da una mamma positiva al Coronavirus. È accaduto alle 15.22 di ieri al punto nascita Covid dell'ospedale di Civitanova Marche. La mamma e la bimba, nata con parto naturale, stanno bene. La mamma è una signora di Ascoli e Annarosa è la primogenita della famiglia. «Una nota di speranza - ha detto il presidente Ceriscioli - in questi giorni così difficili. Benvenuta Annarosa e auguri a tutta la famiglia». La conferma della positività della donna era arrivata ieri con un comunicato della direzione dell'Area Vasta 5. La donna, è stata immediatamente trasferita a Civitanova, diventato il centro per le donne in gravidanza risultate positive al Coronavirus. Subito sono scattate le misure di sicurezza presso l'unità operativa di Ostetricia dell'ospedale Mazzoni di Ascoli, dove la donna era ricoverata.

Il macchinario
A quanto si apprende, nelle prossime ore sarà effettuato il tampone al personale sanitario dell'Unità operativa per scongiurare rischi di contagio. Sul fronte tamponi, ieri è stata una giornata interlocutoria, nel senso che la nuova macchina in dotazione all'Area Vasta 5, è stata ferma per alcuni problemi di taratura. C'è anche da aggiungere che i tamponi continuano ad arrivare alla spicciolata, ieri ne sono stati inviati dalla ditta poco più di un migliaio, e questo impedisce la campagna del tampone a tappeto ad Ascoli e provincia, così come indicato dalla Regione.
Tamponi e casi

Questa mattina si dovrebbe riprendere con l'esame dei tamponi, partendo da quelli arretrati, cioè, quelli non ancora processati e dai casi urgenti. Un macchinario che dovrebbe, a regime, in teoria, processare 800 tamponi al giorno, un target che difficilmente, con tutta la buona volontà del personale sanitario, si riuscirà a raggiungere. Intanto, domani dovrebbe arrivare un'altra macchina, molto più piccola di quella che entrerà in funzione oggi, che, secondo le intenzioni dell'Area Vasta 5, dovrebbe processare i tamponi dei casi ritenuti urgenti. Una strumentazione, che in teoria, dovrebbe processare otto campioni nell'arco di un'ora e mezza. A questo proposito, nel tardo pomeriggio di ieri è arrivata una nota dell'Area Vasta 5, con la quale si smentisce la notizia apparsa su un volantino e che segnala lo stop dei tamponi fino a data da destinarsi. E, sempre per quanto riguarda i tamponi, secondo il bollettino delle autorità sanitarie, dall'inizio dell'emergenza, sono stati effettuati più di 400 tamponi. Sempre con riferimento al bollettino sanitario per il Covid-19, i casi positivi nella provincia di Ascoli tra i residenti e confermati dagli esami di laboratorio, sono complessivamente 57 e due deceduti. Un numero che differisce da quanto indicato dal Gores, che riportava nella giornata di lunedì 61 casi positivi e 64 nella giornata di ieri. Ma c'è da notare che nel conteggio del Gores vengono riportati non solo le persone positive residenti, ma anche quelle che hanno il domicilio ad Ascoli e provincia. I casi positivi, come si legge nel bollettino, sono localizzati per il 48% nel capoluogo, mentre a S. Benedetto i tamponi positivi sono il 22% del totale. Il restante 30% è localizzato negli altri comuni della provincia. Il ricovero si è reso necessario per il 39% del totale dei casi positivi tra i residenti. I casi positivi confermati nella misura del 33%, sono ricoverati nel reparto Covid a bassa intensità di cura. Nel reparto di terapia semintensiva, sono ricoverati il 38% dei casi, mentre nel reparto di terapia intensiva, i ricoveri ammontano al 24% dei casi. Attualmente, il numero di contatti stretti in isolamento domiciliare fiduciario è di 336 persone, 34 delle quali rientrate dall'estero e residenti nei comuni dell'Area Vsta 5.
Nino Orrea
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico