LA SICUREZZA FERMO Il Fermano in zona arancione con la vicina provincia di Macerata

LA SICUREZZA FERMO Il Fermano in zona arancione con la vicina provincia di Macerata
LA SICUREZZAFERMO Il Fermano in zona arancione con la vicina provincia di Macerata in zona rossa. Sembrano ormai lontani, anche se è passata poco più di una settimana, i tempi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA SICUREZZA
FERMO Il Fermano in zona arancione con la vicina provincia di Macerata in zona rossa. Sembrano ormai lontani, anche se è passata poco più di una settimana, i tempi della zona gialla con bar e ristoranti aperti fino alle 18 e costa presa d'assalto, anche grazie alle temperature primaverili, durante il fine settimana. Ora lo scenario è cambiato e la situazione è al vaglio del Comitato per l'ordine e la sicurezza coordinato dal prefetto Vincenza Filippi. Riunisce tutte le forze dell'ordine del territorio per un'azione coordinata nel Fermano. Strade semideserte, nel weekend, con traffico scarso: ma proprio per questo motivo carabinieri e polizia tengono alta la guardia. In particolare i militari dell'Arma, durante le ultime operazioni, hanno bloccato un marocchino 45enne che è stato denunciato per evasione mentre tre persone sono state multate per la violazione della normativa anticovid. Un numero confortante rispetto a quelli dei giorni scorsi, quando erano molto più alti. Per quanto riguarda il marocchino, l'uomo soltanto due giorni prima era stato arrestato dai carabinieri della sezione Radiomobile di Fermo perché rintracciato mentre si trovava a spasso a Porto San Giorgio: era risultato gravato da un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Palermo nel mese di gennaio per rapina aggravata.

La procedura
Quella sera stessa, infatti, al termine delle formalità di rito, il marocchino era stato tradotto nell'abitazione di Fermo dove vive con i suoi familiari per rimanervi agli arresti domiciliari. Nei giorni successivi, però, proprio in uno dei controlli eseguiti dai militari in casa per verificarne la presenza sul posto, era risultato irreperibile perché evaso dagli arresti domiciliari. Scattate le ricerche e, ovviamente, anche il deferimento alla Procura della Repubblica di Fermo per il reato di evasione, con la contestuale richiesta di aggravamento della misura cautelare già in atto, che i militari hanno inoltrato all'autorità giudiziaria siciliana.
L'ubriachezza
Il marocchino, che al momento del fermo era ubriaco, era anche stato multato perché trovato a Porto San Giorgio mentre, per le limitazioni della zona arancione, non si sarebbe potuto muovere al di fuori dei confini di Fermo. Inoltre effettuata anche una serie di controlli che i carabinieri di Fermo hanno messo in campo, come avviene ormai da quasi un anno, per verificare il rispetto della normativa nazionale contro i contagi. I militari hanno controllato 85 persone e 22 esercizi pubblici. Tre, invece, come riferito in precedenza, sono state le persone sorprese in violazione della normativa, per le quali oltre alla contestazione dell'infrazione rilevata è scattata anche la segnalazione alla competente autorità amministrativa.
Il piano

I controlli continueranno anche nei prossimi giorni e le stesse forze dell'ordine chiedono di fare la massima attenzione visto che le multe sono salate. Purtroppo c'è stato un giro di vite a livello nazionale per frenare i contagi e quindi ora si rischia di più rispetto alle settimane scorse. Accertamenti anche in chi organizza cene troppo allargate senza rispettare il limite massimo di ospiti che si possono avere.
Nicola Baldi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico