IL VERTICE ASCOLI Proprio nella mattinata di ieri, il sindaco...
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ASCOLI Proprio nella mattinata di ieri, il sindaco Fioravanti ha partecipato ad una riunione dei sindaci con il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, per approfondire le modalità di accelerazione della fase di ricostruzione post terremoto. L'obiettivo emerso, sul quale ci si sta confrontando, sarebbe quello di arrivare ad una gestione in house, ovvero all'interno dei Comuni, per quel che riguarda la ricostruzione per danni lievi, ovvero quella che prevalentemente riguarda anche Ascoli. «Abbiamo esaminato spiega il sindaco i vari aspetti della possibile gestione in house, ovvero interna ai Comuni, per quel che riguarda la ricostruzione post sisma per i danni lievi. Si tratta di un discorso molto importante per cercare di dare un'accelerazione importante da questo punto di vista e, quindi, accorciare i tempi per tornare alla normalità. Ovviamente, si deve valutare con attenzione se ci sono le condizioni per riuscire a gestire questo tipo di discorso con le forze e il supporto economico a disposizione». «La rinascita dopo il sisma, insieme al lavoro aggiunge Fioravanti rappresenterà una delle priorità di questa Amministrazione comunale, come già annunciato. Parallelamente alla velocizzazione delle procedure, per cui stiamo cercando di dare il nostro contributo, andremo avanti anche con le altre iniziative previsti, anche a livello di sensibilizzazione per ottenere la deroga alla legge di concorrenza europea al fine di consentire di far lavorare per la ricostruzione soprattutto le imprese locali, con un importante beneficio anche per la nostra economia». E tra le iniziative previste nel programma del sindaco, oltre alla creazione di un portale dei progetti di ricostruzione con pubblicazione trasparente on line dell'iter progettuale (al fine di accelerare le procedure con l'elenco dei progettisti), c'è proprio l'impegno per ottenere la deroga per le ditte locali. Imprese locali che dovrebbero essere privilegiate, secondo il pensiero di Fioravanti, anche per quel che riguarda l'attuazione di un piano di nuova viabilità infrastrutturale pubblica.
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Corriere Adriatico