IL FRONTE SANITARIO ASCOLI In serata si sono aggravate le condizioni di salute

IL FRONTE SANITARIO ASCOLI In serata si sono aggravate le condizioni di salute
IL FRONTE SANITARIOASCOLI In serata si sono aggravate le condizioni di salute di un altro dipendente del Comune di Ascoli ricoverato d'urgenza in rianimazione all'ospedale di San...

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IL FRONTE SANITARIO
ASCOLI In serata si sono aggravate le condizioni di salute di un altro dipendente del Comune di Ascoli ricoverato d'urgenza in rianimazione all'ospedale di San Benedetto. Altri due i casi positivi al Covid-19 (in tutto 27): un vigile del fuoco e un esercente. Ma questo non significa che il contagio sia stato circoscritto, perchè l'esame dei tamponi procede, purtroppo, a rilento. Positivo è risultato anche un vigile del fuoco ricoverato in ospedale e che era nella stessa stanza con la persona anziana deceduta la scorsa settimana. Non c'è comunque alcun pericolo per i colleghi che non hanno avuto contatti con lui nelle ultime due settimane. Ora è in isolamento domiciliare.

I tamponi
Da lunedì, inizieranno i tamponi a tutto il personale sanitario dell'Area Vasta 5. Un controllo a tappeto che impegnerà ancora di più i tecnici del Dipartimento di Prevenzione e di quelli della Medicina Trasfusionale. Dopo, sarà la volta di tutto il personale amministrativo dell'Area Vasta 5, che si sottoporrà all'esame del tampone, dopo i cinque casi positivi registrati nei giorni scorsi. Una procedura che verrà estesa anche al personale delle forze dell'ordine e dei vigili urbani, per verificare se c'è qualche caso di positività tra gli asintomatici. La notizia di ieri è che anche i militari del 235° Reggimento Piceno, sembra, abbiano chiesto di sottoporsi alla prova del tampone. Oltre al personale del Dipartimento di Prevenzione, ci saranno anche i tecnici della Medicina Trasfusionale ad effettuare gli esami sui tamponi. Intanto, ieri mattina sono arrivati altri tre pazienti positivi al Coronavirus e dirottati all'ospedale Madonna del Soccorso di S. Benedetto, diventato il centro dell'Area Vasta 5 per i positivi al Covid-19 non solo della nostra provincia ma anche di quelli provenienti da altre località della regione. Si stanno ultimando anche i lavori per trasferire il personale e la strumentazione dall'ospedale di S. Benedetto al Mazzoni di Ascoli che diventerà il nosocomio dell'Area Vasta 5 per tutte le altre patologie non Covid-19. Al riguardo, la direzione dell'Area Vasta 5 ha spiegato le nuove procedure di accesso ai servizi che sono interessati alle patologie no Covid-19.
I trasferimenti

Sono stati trasferiti i pazienti di Geriatria dal Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto in case di cura private. I pazienti oncologi verranno trasferiti al sesto piano del Mazzoni. Il Pronto soccorso e la medicina d'Urgenza di San Benedetto del Tronto saranno riservati alla gestione esclusiva dei pazienti contagiati , mentre l'analoga struttura di Ascoli provvederà per tutte le altre tipologie di urgenza. È in fase di trasferimento ad Ascoli, nei prossimi giorni, il Punto Nascita, la Pediatria e la Neurologia di San Benedetto. La Pneumologia del Mazzoni sarà trasferita all'ospedale di San Benedetto del Tronto per la cura dei pazienti COVID-19. Saranno trasferiti ad Ascoli Piceno, nei prossimi giorni, il Punto Nascita, la Pediatria e la Neurologia di San Benedetto del Tronto. Il reparto di Pneumologia dell'ospedale Mazzoni sarà trasferito nello stabilimento ospedaliero di San Benedetto del Tronto per la cura dei pazienti Covid-19.
Nino Orrea
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico