IL FRONTE SANITARIO
ASCOLI In serata si sono aggravate le condizioni di salute

2 Minuti di Lettura
Venerdì 20 Marzo 2020, 05:04
IL FRONTE SANITARIO
ASCOLI In serata si sono aggravate le condizioni di salute di un altro dipendente del Comune di Ascoli ricoverato d'urgenza in rianimazione all'ospedale di San Benedetto. Altri due i casi positivi al Covid-19 (in tutto 27): un vigile del fuoco e un esercente. Ma questo non significa che il contagio sia stato circoscritto, perchè l'esame dei tamponi procede, purtroppo, a rilento. Positivo è risultato anche un vigile del fuoco ricoverato in ospedale e che era nella stessa stanza con la persona anziana deceduta la scorsa settimana. Non c'è comunque alcun pericolo per i colleghi che non hanno avuto contatti con lui nelle ultime due settimane. Ora è in isolamento domiciliare.
I tamponi
Da lunedì, inizieranno i tamponi a tutto il personale sanitario dell'Area Vasta 5. Un controllo a tappeto che impegnerà ancora di più i tecnici del Dipartimento di Prevenzione e di quelli della Medicina Trasfusionale. Dopo, sarà la volta di tutto il personale amministrativo dell'Area Vasta 5, che si sottoporrà all'esame del tampone, dopo i cinque casi positivi registrati nei giorni scorsi. Una procedura che verrà estesa anche al personale delle forze dell'ordine e dei vigili urbani, per verificare se c'è qualche caso di positività tra gli asintomatici. La notizia di ieri è che anche i militari del 235° Reggimento Piceno, sembra, abbiano chiesto di sottoporsi alla prova del tampone. Oltre al personale del Dipartimento di Prevenzione, ci saranno anche i tecnici della Medicina Trasfusionale ad effettuare gli esami sui tamponi. Intanto, ieri mattina sono arrivati altri tre pazienti positivi al Coronavirus e dirottati all'ospedale Madonna del Soccorso di S. Benedetto, diventato il centro dell'Area Vasta 5 per i positivi al Covid-19 non solo della nostra provincia ma anche di quelli provenienti da altre località della regione. Si stanno ultimando anche i lavori per trasferire il personale e la strumentazione dall'ospedale di S. Benedetto al Mazzoni di Ascoli che diventerà il nosocomio dell'Area Vasta 5 per tutte le altre patologie non Covid-19. Al riguardo, la direzione dell'Area Vasta 5 ha spiegato le nuove procedure di accesso ai servizi che sono interessati alle patologie no Covid-19.
I trasferimenti
Sono stati trasferiti i pazienti di Geriatria dal Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto in case di cura private. I pazienti oncologi verranno trasferiti al sesto piano del Mazzoni. Il Pronto soccorso e la medicina d'Urgenza di San Benedetto del Tronto saranno riservati alla gestione esclusiva dei pazienti contagiati , mentre l'analoga struttura di Ascoli provvederà per tutte le altre tipologie di urgenza. È in fase di trasferimento ad Ascoli, nei prossimi giorni, il Punto Nascita, la Pediatria e la Neurologia di San Benedetto. La Pneumologia del Mazzoni sarà trasferita all'ospedale di San Benedetto del Tronto per la cura dei pazienti COVID-19. Saranno trasferiti ad Ascoli Piceno, nei prossimi giorni, il Punto Nascita, la Pediatria e la Neurologia di San Benedetto del Tronto. Il reparto di Pneumologia dell'ospedale Mazzoni sarà trasferito nello stabilimento ospedaliero di San Benedetto del Tronto per la cura dei pazienti Covid-19.
Nino Orrea
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA