L'ANNUNCIOASCOLI Anche Casapound è pronta ad entrare nell'agone politico in vista delle prossime elezioni amministrative. Presenterà una propria lista anche se al momento non è...
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ASCOLI Anche Casapound è pronta ad entrare nell'agone politico in vista delle prossime elezioni amministrative. Presenterà una propria lista anche se al momento non è da escludere che possa entrare a far parte di una coalizione. «Siamo pronti e stiamo raccogliendo le firme - dice Giorgio Ferretti, leader cittadino del movimento per il quale è stato candidato alle ultime elezioni politiche -. Pertanto, sulla scheda elettorale ci sarà anche il nostro simbolo. Nel frattempo stiamo facendo delle riunioni nei quartieri per sentire i cittadini e raccogliere le loro proposte». Molto chiara la linea politica che Casapound intende seguire sia per quanto riguarda eventuali alleanze che per il programma che intende proporre. «Abbiamo detto alla Lega di essere pronti ad appoggiare un loro candidato sindaco - spiega Ferretti - ma a patto che il partito di Salvini a livello locale rompa con il centrodestra. Ma dubito che questo accadrà perchè c'è la convinzione che il centrodestra si presenterà unito alla prossima tornata elettorale e, pertanto, andremo da soli e porteremo avanti le nostre idee. Nel nostro programma ci saranno i temi da sempre a noi molto come il riacquisto dei parcheggi e la difesa del nostro ospedale». Se Casapound decidesse di correre da sola alle prossime amministrative, il movimento dovrà esprimere un proprio candidato sindaco. La soluzione al momento più probabile appare quella di individuare un candidato di bandiera, ovvero una persona che per appartenenza ed idee è grado di rappresentare al meglio il movimento politico sul territorio. Tra i possibili papali non è da escludere proprio lo stesso Giorgio Ferretti da sempre in prima linea e pronto a dare il proprio contributo come è avvenuto poco più di un anno fa quando venne candidato alla camera dei deputati. Una altrettanto valida alternativa potrebbe essere rappresentata da Lorenzo Marchei, responsabile regionale di Blocco studentesco, l'associazione degli studenti che fa riferimento a Casapound.
lu. mi.
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Corriere Adriatico