FERMO Anche i coordinatori di Italia Viva della provincia di Fermo, Sara Franca

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FERMOAnche i coordinatori di Italia Viva della provincia di Fermo, Sara Franca e Paolo Praolini, fanno i conti con il risultato elettorale. «Il voto parla chiaro - sostengono -...

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FERMO
Anche i coordinatori di Italia Viva della provincia di Fermo, Sara Franca e Paolo Praolini, fanno i conti con il risultato elettorale. «Il voto parla chiaro - sostengono - il centrodestra ha vinto e il centrosinistra ha perso e non ci resta che augurare buon lavoro al nuovo presidente Acquaroli». La motivazione della sconfitta del centrosinistra ce l'hanno chiara: «È da ricondurre alla gestione sbagliata del terremoto, della sanità che ha mostrato tutte le sue carenze durante l'emergenza Covid, e al fatto che molti territori sono stati lasciati indietro rispetto ad altri per quello che riguarda infrastrutture e viabilità. La sconfitta era preannunciata da tempo, i sondaggi non hanno mai dato in vantaggio Mangialardi su Acquaroli e questo era visibile anche durante i numerosi appuntamenti che in questo periodo abbiamo svolto sul territorio. Queste sono le ragioni per le quali abbiamo perso la sfida e non ci sono altre scuse da cercare». I coordinatori entrano poi nel merito del proprio risultato di lista nella provincia di Fermo, sottolineando come il loro 4.62%, sia stato «il migliore a livello regionale. Un risultato affatto scontato soprattutto per una forza politica nuova come la nostra che si è trovata in pochi mesi a costruire una proposta riformista e innovativa per il territorio fermano, un territorio complesso e molto diffidente nei confronti di tutto quello che viene identificato come partito. Nonostante il risultato ottenuto nella provincia di Fermo e a livello regionale come seconda forza di coalizione, la nostra lista è stata penalizzata dalla legge elettorale e ha perso il seggio in consiglio regionale in favore di Maurizio Mangialardi. Ma il nostro percorso non finisce di certo qui, questa è stata solo la prima tappa di un percorso che inizia oggi. Si è creato un gruppo nuovo nella provincia di Fermo, fatta di persone che hanno voglia di cambiare e di non rassegnarsi a questa sconfitta, che si rialzerà per dare alternative. Questi anni fuori dal Consiglio serviranno per strutturarci meglio lavorando come minoranza e preparandoci per le prossime sfide. Intanto vogliamo ringraziare tutti i coordinatori e l'ottimo lavoro fatto dai candidati Fabio D'Erasmo, Milena Sebastiani, Alessio Terrenzi ed Emanuela Lanfranchi, infaticabili e sempre disponibili, corretti e presenti sul territorio, che sono riusciti a trasmetterci entusiasmo, dimostrando competenza ciascuno con le proprie esperienze ».

Marina Vita
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico