L'OPERAZIONEMORROVALLE L'intensificazione del controllo del territorio e lo sviluppo di indagini finalizzate alla prevenzione e alla repressione dello spaccio di sostanze...
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MORROVALLE L'intensificazione del controllo del territorio e lo sviluppo di indagini finalizzate alla prevenzione e alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno consentito ai finanzieri della Tenenza di Porto Recanati di trarre in arresto un pakistano, munito di permesso di soggiorno in corso di rinnovo. I finanzieri, che tenevano sotto osservazione l'uomo già da qualche settimana, lo hanno pedinato fin nei pressi di un casolare nelle campagne di Morrovalle, luogo in cui l'immigrato aveva nascosto parte dell'eroina.
L'intervento
Quando i finanzieri gli hanno intimato di fermarsi, il pakistano ha cercato di disfarsi di un barattolo di vetro, che conteneva eroina. Perquisito, è stato trovato con addosso altro stupefacente dello stesso tipo, in dosi già imbustate e pronte per lo spaccio. Le ulteriori ricerche, hanno consentito il rinvenimento di un altro vasetto di vetro, ermeticamente chiuso, ben occultato sotto un cumulo di laterizi ed attrezzi da lavoro, anch'esso contenente eroina. Complessivamente, sono stati sequestrati circa 115 grammi di eroina, insieme a denaro contante, presunto frutto dello spaccio, un bilancino di precisione, sostanze da taglio e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Il pakistano, trentaduenne, già noto alle forze di polizia per precedenti di varia natura e per spaccio, è stato tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale di Montacuto, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
r. m.
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Corriere Adriatico