LA SICUREZZAANCONA Divieti, steward, blocchi di cemento, niente bottiglie di vetro. Viabilità e accesso pedonale in centro rivoluzionati per la Notte bianca. Il piano della...
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ANCONA Divieti, steward, blocchi di cemento, niente bottiglie di vetro. Viabilità e accesso pedonale in centro rivoluzionati per la Notte bianca. Il piano della sicurezza ha richiesto per le tre Notti bianche (oggi in centro, il 30 al Piano e il 7 ottobre in corso Amendola) una spesa di 54mila euro da parte del Comune. I primi divieti sul fronte viabilità scatteranno dalle 14 in piazza della Repubblica e sull'asse via Gramsci-Bernabei Pizzecolli. Fino alle 3 della mattina il traffico proveniente da via Matteotti sarà dirottato su via Matas, piazza Stracca, piazza del Senato e via Giovanni XXIII. Previsto anche l'inversione del senso di marcia di via Pizzecolli da Via Bernabei a Via Matas. Dalle 8 saranno invece disattivati i varchi di piazza del Papa per permettere il montaggio delle strutture. Blindati anche gli accessi alla spina dei Corsi.
L'ordinanza
Firmata dal sindaco Mancinelli l'ordinanza che vieta dalle 20 alle 6 la vendita «per asporto bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro» così come «è vietato circolare e stazionare su suolo pubblico detenendo a qualsiasi titolo contenitori di vetro e non trasportate in contenitori sigillati e confezionati all'origine; è vietato abbandonare contenitori di vetro sulla pubblica via».
Security
Il Comune per le tre Notti bianche si è fatto carico dell'onere organizzativo (services tecnici, impianti, alcuni oneri Saie solo per la manifestazione del centro, bus navetta), la stesura dei piani di sicurezza e l'approntamento delle misure che ne derivano tra cui assistenza e vigilanza, piano sanitario, servizi igienici, organizzazione viabilità. I 54mila euro serviranno anche per ingaggiare 40 steward per ogni notte, posizionare 80 transenne in acciaio e 110 blocchi grigi di calcestruzzo.
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Corriere Adriatico