La WinteRace celebra la decima edizione. Auto d’epoca e vetture contemporanee a Cortina

Un partecipante alla WinteRace della scorsa edizione
La WinteRace 2023, una delle gare invernali più prestigiose a calendario ASI, celebra la sua decima edizione (dal 9 al 12 marzo a Cortina) con una sorta di meticciato delle...

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La WinteRace 2023, una delle gare invernali più prestigiose a calendario ASI, celebra la sua decima edizione (dal 9 al 12 marzo a Cortina) con una sorta di meticciato delle più importanti auto da collezione: alla tradizione gare di regolarità delle auto d’epoca, guidate da veri pezzi di storia come la OM Superba e la Bugatti T 37, si affianca infatti la categoria Icon, vetture contemporanee da alta collezione come Aston Martini (sponsor dell’iniziativa), Ferrari, Lamborghini, Porsche. In tutto saranno una settantina le auto che si sfideranno sui principali passi dolomitici (Falzarego, Giau, Valparola, Campolongo) nel corso di due giornate che approderanno anche in Austria (Lienz e Sillian): 60 prove cronometrate e 6 a media, nel corso delle quali saranno messi alla prova non solo i top driver della regolarità italiana, ma anche tanti neofiti attratti dalla possibilità di avvicinarsi a questa affascinante specialità a bordo di auto moderne e ultra performanti come Aston DBX, Ferrari 296 Sp (l’ultima nata del Cavallino) e Porsche 911 GT3.

Prevista anche per i concorrenti la possibilità di testare la nuova Aston Martin DBX007. La crisi e la confusione che attanaglia attualmente il mondo dell’automobile richiede risposte urgenti e innovative per evitare che il mondo dell’epoca finisca emarginato dalla furia ideologica degli estremisti ecologisti (vedi il caso del blocco del traffico perpetuo delle storiche a Roma). Anche perché rischia di collassare il vasto mondo dell’indotto industriale che vi ruota attorno. Di qui l’idea di non confinare più il settore dell’auto storica nel recinto delle liste chiuse, ma anzi di allargarlo alle moderne con una commistione di stili e tecniche ispirate sempre a quel senso di continuità e di libertà che ispira l’automobile e che è stato la costante del XX secolo. E questo è un terreno sul quale ASI e ACI Sport sembrano in sintonia e in grado finalmente di dialogare.

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Corriere Adriatico